Una scritta ignobile è stata posta sul muro dell’ex galoppatoio del Lido di Venezia, in quel di via Sandro Gallo, destinatari gli ebrei. La notizia è stata segnalata dal ministro dei trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, e riportata da La Stampa, e si vede un muro con tanto di scritta: “Ebrei maledetti, vi cercheremo casa per casa in tutto il mondo per sgozzare voi e i vostri bambini”, parole gravissime, che fanno indignante, e il leader della Lega le ha commentate dicendo: “Vergognatevi. Violenti, ignoranti, sconfitti dalla storia.
Il messaggio, come fa notare il quotidiano torinese, è stato posto con della vernice rossa e chiaramente visibile da ieri mattina, sul muro dell’ex galoppatoio, e le tempistiche sono quanto mai sospette visto che l’opera indegna si è verificata nello stesso giorno in cui è scattata la protesta degli studenti per chiedere all’università di Venezia Ca’ Foscari, di interrompere ogni rapporto con qualsiasi istituzione o realtà di Israele. Un episodio per certi versi inquietante e decisamente aggressivo, che non sa tanto di protesta quanto di vere e proprie minacce di morte, tra l’altro con destinatari anche i bambini.
SCRITTA CHOC CONTRO GLI EBREI A VENEZIA: APERTA INDAGINE
Qualora il responsabile o i responsabili venissero rintracciati, il tutto potrebbe costare una denuncia da parte delle autorità, con possibili ulteriori conseguenze penali. A segnalare la scritta, che è impossibile da non vedere, sono stati i residenti della zona e subito dopo è stata aperta una indagine per cercare di comprendere chi sia stato il responsabile, anche attraverso l’utilizzo di eventuali videocamere presenti in zona, ma anche filmati apparsi online o testimonianze.
La scritta rossa sembra sia stata tracciata domenica notte, quindi poco prima delle proteste studentesche. Nel corso della mattinata di ieri il muro era già stato ripulito e la situazione riportata alla normalità, ma l’indignazione resta. “A nome di tutta l’Amministrazione del Comune di Venezia condanno le ignobili e infamanti scritte antisemite apparse questa mattina lungo il muro del galoppatoio al Lido”, ha fatto sapere il sindaco di Venezia Brugnaro.