I contribuenti che vorrebbero lasciare il mondo del lavoro nel 2025 potrebbero ripensarci a causa delle penalizzazioni della riforma pensioni “Fornero”. Per riuscire a comprendere a quanto ammonta la penalizzazione sulle pensioni bisogna ragionare sul sistema di calcolo attuato dal sistema.
Dal 1996 in poi i lavoratori si adeguano al sistema contributivo, i cui versamenti per la pensione (dati dal datore di lavoro) contribuiscono all’ammontare finale insieme al calcolo di un coefficiente che si rivela vantaggioso laddove si tarda ad andare in pensione.
Riforma pensioni 2025 con penalizzazioni: quanto si rischia?
Nonostante non vi sia nessuna notizia ufficiale riguardo alle probabili penalizzazioni sulle pensioni del 2025, si presuppone che i nuovi tagli sugli assegni pensionistici potrebbero gravare sui contribuenti che lasceranno il mondo del lavoro il prossimo anno.
Senza possibilità di aggiungere risorse economiche per favorire l’incremento delle pensioni e con i nuovi adeguamenti biennali (per via della Legge Fornero del 2011) il prossimo anno si potrebbero ricevere degli importi previdenziali molto più bassi rispetto a quelli attuali.
I coefficienti, proprio come l’età pensionabile, vengono convertiti secondo i nuovi adeguamenti delle aspettative di vita. Un aumento pensionistico si verificherebbe soltanto se le aspettative di vita venissero aggiornate con una proiezione più bassa rispetto al passato.
Gli unici anni dove si è registrato un vero e proprio crollo delle aspettative di vita si è verificato soltanto negli anni del Covid 19. Questo spiegherebbe per quale motivo gli esperti suppongono che il prossimo anno le pensioni (nel 2025) possano essere più basse e penalizzate per i lavoratori interessanti ad uscire dal mondo del lavoro.
Per avere un’idea dei coefficienti variati negli anni lasciamo di seguito una tabella esemplificativa.
ETÀ | Coefficiente Dal 2021 all’anno 2022 | Coefficiente dal 2023 al 2024 | Importo per la pensione biennio 2021 – 2022 | Importo per la pensione biennio 2023 – 2024 |
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57 | 4,186% | 4,270% | 8.372 euro | 8.540 euro |
58 | 4,289% | 4,378% | 8.578 euro | 8.756 euro |
59 | 4,399% | 4,493% | 8.798 euro | 8.986 euro |
60 | 4,515% | 4,615% | 9.030 euro | 9.230 euro |
61 | 4,639% | 4,744% | 9.278 euro | 9.488 euro |
62 | 4,770% | 4,882% | 9.540 euro | 9.764 euro |
63 | 4,910% | 5,028% | 9.820 euro | 10.056 euro |
64 | 5,060% | 5,184% | 10.120 euro | 10.368 euro |
65 | 5,220% | 5,352% | 10.440 euro | 10.704 euro |
66 | 5,391% | 5,531% | 10.782 euro | 11.062 euro |
67 | 5,575% | 5,723% | 11.150 euro | 11.446 euro |
68 | 5,772% | 5,931% | 11.544 euro | 11.862 euro |
69 | 5,985% | 6,154% | 11.970 euro | 12.308 euro |
70 | 6,215% | 6,395% | 12.430 euro | 12.790 euro |
71 | 6,466% | 6,655% | 12.932 euro | 13.310 euro |