Perquisizioni a Milano per quanto riguarda le olimpiadi invernali del 2026 Milano-Cortina. Stando a quanto fatto sapere dall’agenzia AGI, il nucleo di polizia finanziaria della Guardia di finanza, nonché i pm di Milano, hanno eseguito in queste ore un decreto di perquisizione nella sede di Fondazione Milano-Cortina, il Comitato organizzatore delle Olimpiadi invernali 2026, in una inchiesta in cui si ipotizzano i reati di turbativa d’asta e corruzione nell’affidamento dei servizi digitali ai Giochi olimpici invernali a una società umbra.
Tre risulterebbero essere le persone indagate fra cui l’ex amministratore delegato della fondazione Milano-Cortina, Vincenzo Novari. Secondo i magistrati e la finanza, ci potrebbe essere stato uno “scambio di favori” ma non di soldi, a seguito dell’affidamento della gestione dei servizi digitali delle Olimpiadi invernali dalla Fondazione Milano-Cortina alla Vetrya nel 2021. Sono attesi aggiornamenti nel corso della giornata. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie, ai Campi Flegrei scossa di terremoto di M 4.4: paura e gente in strada
Tanta, tantissima paura ieri sera ai Campi Flegrei, per una scossa di terremoto superiore alla magnitudo di quattro gradi, precisamente 4.4. L’evento tellurico è stato udito in maniera indistinta dai residenti della zona provocando il panico, del resto è stato il sisma più forte degli ultimi 40 anni, segnalato anche a Napoli.
Moltissimi coloro che sono scesi in strada spaventati, nel contempo il sindaco del capoluogo campano, Manfredi, ha disposto la chiusura di numerosi edifici scolastici. Inoltre 35 abitazioni in quel di Pozzuoli sono state sfollate per controlli, evidentemente a rischio caduta. Da segnalare che l’evento maggiore, di 4.4 gradi, registrato alle ore 20:10, era stato anticipato da un sisma di magnitudo 3.5 gradi. Nella notte passata numerose altre scosse.
Ultime notizie Iran: la morte del presidente Raisi
Il presidente dell’Iran, Ebrahim Raisi, è stato dichiarato ufficialmente morto a seguito dell’incidente in elicottero su cui lo stesso era a bordo assieme al suo entourage. Inizialmente si era parlato di presidente disperso ma nella giornata di ieri è giunta la notizia ufficiale circa la conferma della morte da parte della Mezzaluna Rossa iraniana.
Raisi aveva partecipato assieme al ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian, al governatore della provincia iraniana dell’Azerbaigian orientale e ad altri funzionari, all’inaugurazione della diga sul fiume Aras e di ritorno dall’evento il velivolo si è schiantato in una zona remota nell’Azerbaigian Orientale. “Un vero amico della Russia”, questo il commento del presidente Vladimir Putin, mentre Xi Jinping, numero uno della Cina, ha definito Ebrahim Raisi come “una grande perdita per la sua gente”, così come si legge su TgCom24.it citando il ministero degli Esteri di Pechino.
Ultime notizie, i funerali di Franco Di Mare
Si sono celebrati ieri a Roma, alle ore 14:00, i funerali del povero Franco Di Mare, il giornalista Rai che è morto il 17 maggio scorso a soli 68 anni a seguito di un tumore. Le celebrazioni si sono tenute nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (chiesa degli Artisti) in piazza del Popolo, così come comunicato dalla famiglia del volto noto del piccolo schermo. Una fine drammatica quella del collega, che ha lasciato poche certezze sul perchè della malattia.
La figlia Stella e la moglie Giulia Berdini ha comunque promesso, come scrive Skytg24.it di “continuare la sua battaglia”. Poche settimane fa era stato intervistato da Che Tempo Che fa e in quell’occasione Franco Di Mare aveva raccontato a Fabio Fazio: “Ho preso un mesotelioma, un tumore molto cattivo, legato alla presenza di amianto nell’aria. Si prende perché si respirano particelle di amianto senza saperlo, senza rendersene conto, perché una fibra d’amianto è seimila volte più piccola di un capello, seimila volte più leggera di un capello. Una volta liberata nell’aria non si deposita più per terra, e ha un tempo di conservazione lunghissimo, può restare lì in attesa sino a 30 anni, e quando si manifesta ahimè, di solito è troppo tardi”.
Ultime notizie, incendio a San Vittore
Un incendio si è verificato nella giornata di ieri in quel di San Vittore, noto carcere di Milano. Quattro detenuti, come riferito da Tgcom24.it, sono rimasti lievemente intossicati, e il rogo avrebbe bruciato sei materassi, molto probabilmente per un’azione dolosa. L’origine dell’incendio, una stanza situata nel V Reparto della prigione, al primo piano.
Tutti e quattro gli intossicati non hanno avuto bisogno di alcun ricovero in quanto sono stati visitati nell’infermeria del carcere e nessuno è risultato essere grave. A spegnere le fiamme, gli uomini dei vigili del fuoco, che sono giunti nel giro di pochi minuti presso l’istituto penitenziario. Secondo quanto emerso sembra che l’incendio sia scoppiato alle ore 23:00 di domenica sera, e sul posto, oltre ai pompieri, anche gli agenti della polizia penitenziaria: l’operazione di spegnimento è durata circa sei ore.
Ultime notizie, femminicidio a Riccò del Golfo
A Riccò del Golfo, in provincia di La Spezia, un uomo di nazionalità tunisina, Hichem Ben Fattoum, che lavorava come manovale, ha ucciso la moglie, Salba Hamnoudi, anche lei tunisina, e si è poi suicidato. La causa del femminicidio, secondo le prime informazioni è legata all’educazione della loro figlia, che secondo il padre, era troppo occidentale. Le indagini su questa tragedia sono svolte dai carabinieri. L’uomo era già indagato per precedenti maltrattamenti e nei suoi confronti era stato emesso un provvedimento di allontanamento, ma nonostante questo l’uomo ha raggiunto l’abitazione della moglie l’ha uccisa.
Ultime notizie, le previsioni meteorologiche sul nostro Paese
Ancora problemi con il maltempo per il nostro Paese. Secondo le ultime rilevazioni dei meteorologi sono in arrivo sull’Italia sia nubifragi intensi che temporali di grande violenza. Una situazione che causerà vari problemi nel corso della settimana, e delle “allerta” specialmente nelle regioni del centro nord, con possibili esondazioni di fiumi e torrenti come già accaduto nella scorsa settimana. Gli impulsi perturbati, secondo gli esperti, dovrebbero continuare per tutto il mese.
Già nella giornata di ieri si sono avute precipitazioni intense, che proseguiranno, specialmente nel centro nord, anche nella giornata di domani, quando si avranno le condizioni di maggiore criticità. Queste perturbazioni sono legate ad un’area ciclonica che si trova attualmente nella zona tra l’Inghilterra e la Francia.