Gianfranco Paglia, militare decorato con la medaglia d’oro e grande amico di Franco Di Mare, è stato intervistato stamane da Storie Italiane il giorno dopo i funerali del povero giornalista morto a seguito di un tumore: “Non è semplicissimo neanche per me, Franco era, è, e sarà sempre un amico di famiglia. L’ho conosciuto a Milano, 31 anni fa, era un grandissimo amico di mio zio, abbiamo condiviso tante esperienze”.
“Da inviato di guerra è stato in grado di raccontare tanto e lo faceva sempre col sorriso, credo sia stato visibile a tutti, era un grande professionista, ha dato lezioni a tutti per come svolgeva il suo lavoro. Il rammarico più grande è quello di non averlo salutato ma lui non ha voluto, mi ha scritto due giorni prima del decesso dicendo che causa era un casino, parenti e infermieri… mi ha detto che ci saremmo visti per andare a fare un pic nic, non gli mancava mai la battuta pronta, è una lezione per tutti noi come ha vissuto la sua vita e gli ultimi momenti, lui lo sapeva”.
GIANFRANCO PAGLIA SU FRANCO DI MARE: “MI AVEVA PARLATO POCHISSIMO DELLA SUA MALATTIA”
E ancora: “Franco Di Mare della malattia mi aveva parlato pochissimo, lo avevo anche “minacciato” per incontrarlo ma ho rispettato il suo volere. Lui è stato il primo a fare un servizio su di me al mio rientro da Mogadiscio su Rai Due e nell’ambito militare era rispettato, tantissimo, copriva la paura, reagiva in ogni momento, c’è sempre stato vicino, anche ieri un amico mi ricordava che grazie a lui nel 1999 in Kosovo ci fu la possibilità di agganciare l’allora presidente del Kosovo per far nascere una radio, lui era questo”.
Secondo il generale Gianfranco Paglia: “Penso che lui abbia dato tanto, quando lui è andato in pensione l’informazione ha perso tanto, come lavorava lui penso sia difficile, lui non era alla ricerca dello scoop ma della notizia e questo fa la differenza fra un giornalista e un buon giornalista, questo era Franco Di Mare”. L’esponente dei militari italiani precisa di non avere rimpianti: “Anche lui sapeva benissimo i rischi che correva ma lo faceva per l’amore dell’informazione, ma non era spregiudicato ma razionale, mi auguro che questo affetto di questi giorni possa proseguire, abbiamo il dovere di non dimenticare, un po’ come facciamo noi soldati per i nostri caduti”.
GIANFRANCO PAGLIA SU FRANCO DI MARE: “LUI ERA MOLTO UMILE”
Gianfranco Paglia racconta di come Franco Di Mare fosse molto fiero della fiction a loro dedicata: “Lui era molto umile nonostante i molti riflettori, lui amava essere tranquillo, lasciato in ciò che faceva nella sua quotidianità. Quando era al tavolino a prendere un caffè era più le volte che la gente si fermava a chiedergli una foto”.
Gianfranco Paglia si è commesso in diretta tv: “Avete deciso di farmi del male, ieri ci ho pensato prima di venire qui, non sapevo se fosse giusto o meno, anche ieri spero di non essere stato sgarbato nel dire di no ai colleghi che mi chiedevano di dire qualcosa. Il ricordo che ho di Franco Di Mare mi rimarrà per sempre”.