Ademola Lookman, autore della straordinaria tripletta che ha permesso all’Atalanta di dominare il Bayer Leverkusen nella finale di Europa League, è nato il 20 ottobre 1997 a Wandsworth, quartiere nel sud-ovest di Londra, da genitori nigeriani. Il suo nome, nella lingua nigeriana, significa “una corona viene aggiunta alla mia ricchezza”. Unico della sua famiglia nato in Gran Bretagna, Lookman ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Charlton, club della capitale inglese. A 20 anni è stato acquistato dall’Everton, dove ha esordito in Premier League il 15 gennaio 2017, senza però riuscire a imporsi.
Nel gennaio 2018 viene ceduto in prestito al Lipsia e, una volta tornato all’Everton, subisce un grave infortunio al ginocchio destro che gli impedisce di giocare. Nell’estate del 2019 torna al Lipsia, che lo acquista a titolo definitivo per 18 milioni di euro. Tuttavia, anche in Bundesliga, Lookman non riesce a brillare: in undici presenze non segna alcun gol e viene nuovamente prestato, prima al Fulham (2020/2021) e poi al Leicester City (2021/2022).
CHI È LOOKMAN, L’ARRIVO A BERGAMO DAL LEICESTER…
Con il Leicester, incontra la Roma nelle semifinali di Conference League, segnando nella partita di andata (terminata 1-1), ma i giallorossi passano il turno grazie alla vittoria per 1-0 ottenuta al ritorno e successivamente vincono il trofeo. Il 4 agosto 2022, Lookman viene ceduto definitivamente all’Atalanta per 15 milioni di euro, dove realizza il suo definitivo salto di qualità. Con l’Atalanta segna 22 reti in 60 partite, mostrando le sue abilità nel dribbling, nella velocità, nella ricerca del gol e negli assist.
Lookman ha giocato per le nazionali giovanili inglesi, ma dopo aver atteso a lungo una convocazione dalla nazionale maggiore, nel febbraio 2022 ha deciso di rappresentare la Nigeria, con cui ha conquistato il secondo posto nella Coppa d’Africa del 2023. Mercoledì sera il trionfo con la maglia dell’Atalanta: i nerazzurri non conquistavano un trofeo dal 1963 e dopo cinque finali di Coppa Italia perse tra il 1987 e il 2024, il tabù è stato rotto in Europa grazie alla tripletta di Lookman.