Il secondo caso di influenza aviaria di tipo H5N1 è stato registrato negli Usa. Il paziente, come riportato dal New York Times, è un lavoratore del settore lattiero-caseario nel Michigan. In precedenza invece era toccato ad un dipendente di un’azienda simile in Texas. L’infezione è stata confermata anche dai Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), che però non vogliono lanciare l’allarme in merito. I casi in questione infatti potrebbero essere correlati ad una esposizione ravvicinata o prolungata ad animali infetti, in particolare alle mucche.
I due episodi si sono manifestati con le medesime caratteristiche. Entrambi i pazienti infatti hanno “solo sintomi oculari”, ovvero una congiuntivite emorragica. È anche in virtù di ciò che solo un campione di materiale biologico, quello agli occhi, è risultati positivi. Quello nasale, invece, è risultato negativo. “Sono in corso tentativi di sequenziamento del virus nel campione oculare. Ulteriori analisi genetiche cercheranno di capire se il patogeno mostra eventuali mutazioni che potrebbero cambiare la valutazione del rischio da parte dell’agenzia”.
Il livello di rischio per l’influenza aviaria negli Usa resta basso
La registrazione del secondo caso di influenza aviaria di tipo H5N1 negli Usa ad ogni modo non ha destato grande preoccupazione. I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) hanno infatti precisato che il livello di rischio resta “basso per la popolazione generale”. È stato ribadito però che alcune categorie di lavoratori potrebbero essere a rischio e devono dunque seguire precauzionalmente le raccomandazioni date per evitare eventuali contagi. In particolare, a essere in allerta sono coloro che stanno a contatto con animali oppure con ambienti contaminati, soprattutto da uccelli. Il livello di rischio in questi casi è infatti maggiore.
Inoltre c’è attenzione nei confronti dei monitoraggi dei bestiami, così da intercettare in modo preventivo eventuali epidemie come quella che ha colpito in queste settimane le vacche da latte allevate in diversi Stati americani.