Storie Italiane ha aperto stamane con il caso di Siu, l’influencer di Biella che si trova attualmente in coma farmacologico in gravi condizioni in ospedale a Novara dopo un colpo al petto. Il marito è stato arrestato nonostante lo stesso abbia spiegato che la sua compagna si sarebbe ferita dopo una caduta, ipotesi che evidentemente non è stata ritenuta credibile dagli inquirenti.
L’inviata di Storie Italiane, Olga Mascolo, ha intervistato un’amica dell’influencer Siu, che ha descritto una situazione vissuta dalla donna ferita davvero drammatica: “Voleva divorziare da tempo, l’anno scorso aveva fatto denuncia contro di lui, poi per le bambine e il timore ha cercato di andare d’accordo ma lui non è cambiato per niente, in questa settimana mi ha detto che non ce la faceva più, che voleva scappare da lui e da questa situazione”.
SIU, INFLUENCER IN OSPEDALE: “MAI DETTO CHE VOLEVA MORIRE”
“Mai detto che voleva morire o che fosse depressa – ha continuato l’amica di Siu – voleva solo andarsene ma non sapeva come, mi raccontava che le avrebbe tolto le bambine ed era il suo più grande timore, lei non voleva stare più con Jonathan, e lei glielo diceva. Non ha mai provato ad andarsene, aveva paura, diceva che ce l’aveva davanti e che era un incubo e che invece quando usciva stava meglio”.
Olga Mascolo ha aggiunto che: “Dal fermo emerge che lui avesse anche delle dipendenza da gioco, lui fa l’operaio e la moglie è una influencer modella. C’era un ricatto economico, le diceva che se divorziavano lei non avendo un lavoro fisso avrebbe perso i figli. Lei ha avuto paura perchè temeva che le togliessero i figli dagli assistenti sociali, lei si è sentita sola, dobbiamo mandarle un abbraccio: il marito la ricattava e lei non è riuscita a comunicare, la situazione era molto grave”. Eleonora Daniele aggiunge: “Lui diceva che si pentiva, tornava, chiedeva scusa, quante volte abbiamo raccontato queste storie?”.
SIU, INFLUENCER IN OSPEDALE: “IL MARITO LA CONTROLLAVA”
L’amica di Siu ha continuato: “Quando usciva di casa lui le scriveva sempre, l’assillava, quindi non usciva mai tranquilla. La controllava, le controllava il telefono come mi diceva lei, scaricava i tabulati telefonici della sua scuola, una volta ci ha seguite in una serata, ce lo siamo ritrovati che ci seguiva, lei aveva paura di lui, ha detto che stava vivendo un incubo”. Eleonora Daniele commenta: “I segnali c’erano tutti, io non capisco… molte donne ritirano le denunce perchè hanno paura”.
Giovanni Terzi aggiunge: “Noi dobbiamo fare in modo che una donna in Italia venga messa subito sotto protezione, dopo di che si fanno gli accertamenti, ma la protezione deve arrivare subito”. Eleonora Daniele ribatte: “C’è una legge che si chiama codice rosso, l’hanno fatta apposta: entro tre giorni deve essere contattata e in teoria allontanata e indagare immediatamente su quella situazione. Succede? Non succede sempre”. Secondo quanto viene descritto Siu dopo la denuncia avrebbe avuto paura di perdere le bimbe, in quanto non aveva un lavoro. Storie Italiane ha fatto sapere in chiusura di servizio che Siu è ricoverata ancora in ospedale ma è uscita dal coma: si trova al momento in rianimazione.