Il padre e allenatore di Devin Haney, Bill Haney, ha chiesto che Ryan Garcia venga squalificato a vita dalla boxe dopo essere risultato positivo a una sostanza vietata. Il pugile statunitense, di origine messicana, ha battuto Haney il mese scorso ma proprio la notte del combattimento i controlli hanno mostrato una positività ai test antidoping. Il 25enne, che nega ogni accusa, è risultato positivo all’ostarina in entrambi i campioni A e B. I test sono stati effettuati il giorno precedente e quello successivo dello scontro che si è tenuto a Brooklyn.
Haney ha chiesto non soltanto che Garcia venga squalificato a vita ma anche che il risultato del combattimento venga invertito dalla Commissione atletica dello Stato di New York, che sta continuando a indagare. “Non c’è niente che si possa fare con questo ragazzo, se non bannarlo a vita dallo sport” ha affermato il padre e allenatore di Devin Haney a TMZ. “È una cosa terribile… È una cosa terribile per lo sport in generale. È una cosa terribile per la boxe”. Garcia, dopo aver negato di aver assunto sostanze che migliorassero le prestazioni, ha consegnato un campione di capelli per il test nel tentativo di riabilitare il suo nome.
Ryan Garcia, anche i test B confermano la positività
Ryan Garcia è risultato positivo circa tre settimane fa sia al PED 19-Norandrosterone che all’Ostarina dopo il match con Devin Haney: anche i campioni B hanno dato lo stesso responso anche se soltanto la seconda sostanza è stata confermata. L’Ostarina, steroide che può migliorare la forza e la resistenza, è considerato doping: ora la questione finirà alla Commissione atletica dello Stato di New York, che dovrà decidere sul match tra Haney e Garcia ed eventualmente assumere provvedimenti in merito alla carriera dello statunitense, che per la famiglia dovrebbe essere squalificato a vita dopo i risultati dei test.