Mario Biondi, ospite di “Ciao Maschio”, si definisce “serio” e proprio partendo da questa sua serietà, spiega: “Mi sono sempre definito più uomo che maschio. Di maschi ce ne possono essere tanti ma gli uomini sono più seri, hanno una certa impostazione nella vita. Io vengo dalla Sicilia e la parola di uomo, già da bambino, per me aveva un’accezione totalizzante. Non potevi scivolare da nessun lato. La parola di uomo era una firma a sangue. Sicuramente questa mia concezione ha radici nella mia famiglia: mio padre e mia madre hanno sempre puntato su questo discorso. Essere seri non significa non ridere: quella sarebbe pesantezza. Io cerco di far vivere le persone in maniera leggera ma mai superficiale: questo mi fa incazzare”.
Eppure, il cantante non è sempre stato “serio”, come spiega proprio lui: “Da ragazzo ero un ragazzaccio, non ero serio. Ero un giocherellone, giocavo e scherzavo tanto. Ero appassionato di moto e mi schiantavo in continuazione. Papà mi beccò in tangenziale andando molto veloce e lui mi disse ‘Tu moto basta’. E infatti ho finito con le moto, anche perché mio padre non c’è più: gli ho dato la parola”.
Mario Biondi: “Ho sposato solo una donna”
Come è Mario Biondi con i suoi dieci figli? Lui spiega: “Sono serio e rompiscatole ma gioco molto con loro, sono giocherellone. Non so come sono come padre, a volte brutto e cattivo e a volte un papà meraviglioso. È una cosa da chiedere a loro, è variabile. Purtroppo da padre ti tocca accollarti anche le responsabilità da brutto e cattivo”. I suoi figli sono nati da quattro donne diverse: per questo lui si definisce anche passionale, ma ci tiene a sottolineare che delle tante compagne avute, ne ha sposata soltanto una, Romina Lunari. “Ho sposato solo una donna nella mia vita, che ho scelto: lo abbiamo scelto insieme di sposarci a Sorrento, nel settembre scorso, con grande gioia. Ho pianto. Però i dieci figli li ho fatti con quattro donne diverse” conclude a “Ciao Maschio”.