Perdersi negli splendidi meandri della carriera di Gigi Proietti significa scoprire sempre qualcosa di nuovo. Istrionico sarebbe riduttivo come aggettivo per definirlo: autentico maestro dell’umorismo, un tutt’uno con il teatro come mezzo prediletto per veicolare la sua passione per l’arte. Attore, cabarettista, regista, comico, doppiatore: eccelso in ogni sua forma, dalla televisione al cinema, dalle platee ai set tra piccolo e grande schermo.
Gigi Proietti è morto il 2 novembre del 2020, a Roma: un giorno quanto mai triste per chi ne ha seguito ogni passo professionale, per chi gli ha riconosciuto quel filo rosso riconducibile a chi prima di lui ha gettato le basi per rendere grande il settore della recitazione italiana. In lui vive Totò, Eduardo De Filippo, Alberto Sordi: ne ha sublimato l’eredità artistica declinandola nelle sue forme peculiari. Dalla mimica alla gestualità, passando per una dialettica inconfondibile; Gigi Proietti poteva essere sconfitto solo dalla malattia: una cardiopatia aggravatasi nel corso degli ultimi anni prima della scomparsa. Dopo alcune settimane di ricovero, in quel triste giorno di 4 anni fa un infarto lo strappò alla vita e ai suoi affetti più cari, dalla moglie Sagitta Alter alle figlie Susanna e Carlotta.
Gigi Proietti, un’intera vita con la moglie Sagitta Alter: i ricordi delle figlie Susanna e Carlotta: “Ho un’impressione forte di lui…”
Gigi Proietti è sempre stato attento nel proteggere la propria vita privata ma è noto il grande amore, durato un’intera vita, per sua moglie Sagitta Alter. La genesi del sodalizio risale ai primi anni ‘60: un colpo di fulmine che in pochi anni non poteva che sfociare nella voglia comune di unirsi in matrimonio, celebrato nel 1967. Dopo le nozze sono nate due splendide figlie: Susanna e Carlotta, anche loro appassionate d’arte e mondo dello spettacolo sulla scia del padre che ha scritto pagine di storia e di cultura nel settore. “Era una persona umile, una figura complessa e semplice. Amava distinguere, tra serietà e scherzo; vorrei che non fosse classificato in modo riduttivo” – raccontava Carlotta, la più piccola delle figlie di Gigi Proietti, in un’intervista per La Repubblica – “Ho un’impressione forte di lui, che lo comprende tutto. Era un ‘uomo di teatro’ ed è stato un artigiano”.
Anche Susanna, la più grande delle figlie di Gigi Proietti nata dal matrimonio con la moglie Sagitta Alter, è intervenuta nel tempo – come riporta Fanpage – per ricostruire la figura di padre dell’immenso attore scomparso nel 2020. “Non era un padre espansivo negli affetti, era una persona timida. Cercava l’attenzione da parte nostra e voleva farsi dire ‘ti voglio bene’, ma lui non si lasciava andare a grandi parole”.