Il campione di karate Loris Comparin è morto lo scorso 1° giugno a causa di una tonsillite acuta che è degenerata in setticemia. La Procura di Vicenza, come riportato da Rai News, ha aperto una inchiesta sul caso. Il quarantaseienne, infatti, prima del decesso era ricoverato da due settimane all’ospedale di Santorso. Le cure dei medici non sono state sufficienti per evitare il peggio. È per questo motivo che gli inquirenti intendono appurare se c’è stata negligenza o meno.
Gli occhi sono puntati anche a ciò che è accaduto prima del ricovero. L’uomo infatti si era inizialmente recato dal medico di base, che gli aveva prescritto dei farmaci. L’assunzione da casa non aveva dato esiti positivi. È così che si era recato al pronto soccorso, allarmato dalle sue condizioni di salute precarie. In un primo momento era stato visitato e dimesso. L’indomani, poi, la decisione di trattenerlo. È possibile che i medici non abbiano compreso immediatamente la gravità della situazione? È su questo che la Procura ha intenzione di indagare, per individuare eventuali responsabilità.
Loris Comparin, funerali annullati in attesa delle indagini approfondite
I funerali di Loris Comparin, inizialmente previsti per mercoledì 5 giugno, sono stati annullati nell’attesa di effettuare ulteriori accertamenti sulla morte del campione di karate. L’apertura dell’inchiesta è stata effettuata dopo l’arrivo di un esposto alla Procura di Vicenza da parte dei genitori del quarantaseienne. Il sostituto procuratore di conseguenza ha disposto l’autopsia per avere maggiori informazioni sulle cause del decesso.
Intanto il mondo dello sport si sta stringendo intorno alla famiglia del karateka Loris Comparin, che era molto conosciuto. È stato infatti ventitré volte campione italiano, tre volte campione europeo, quattro volte campione del mondo e due volte campione intercontinentale. A mantenere accesi i riflettori sul caso in queste ore è Sean Henke, presidente della Federazione educativa sportiva italiana Karate, il quale ha dato il drammatico annuncio prima e poi ha comunicato il rinvio dei funerali.