Chi è l’ex marito di Barbara Alberti: “Matrimonio finito per tradimento”
La celebre scrittrice e opinionista in passato è stata legata sentimentalmente a Amedeo Pagani, un matrimonio che si è esaurito ormai 35 anni per via di un tradimento di Barbara Alberti, che non si è mai nascosta dietro un dito. Diverse volte in passato la ex concorrente del Grande Fratello ha infatti confermato di aver tradito l’ex marito e non solo, ha sottolineato anche l’importanza di quelle corna.
In una intervista concessa al quotidiano Il Corriere della sera, Barbara ha infatti rivelato: “Abbiamo passato una vita insieme, anche se per una decina di anni, in passato, ci siamo lasciati perché io l’ho tradito. Alla fine resistono altre cose più grandi dell’amore, come il piacere di stare insieme” ha spiegato la Alberti evidenziando il nuovo rapporto con l’ex marito con il quale ha comunque conservato stima e grande rispetto. Il tradimento della Alberti però è stato anticipato da quello di Amedeo: “Disse che andava a giocare a carte da Lina Wertmuller, la chiamai e mi disse che di lui non c’era neanche l’ombra, le corna mi fanno diventare matta, lo misi alla porta”.
Chi sono Malcom e Gloria, i figli della scrittrice
Dalla storia d’amore poi naufragata con l’ex marito Amedeo Pagani, Barbara Alberti ha messo al mondo due figli, Malcom e Gloria, la primogenita nata nel 1965, mentre il maschio dieci anni dopo. Nel corso di una intervista concessa nel programma di Rai1 condotto da Francesca Fialdini, Da noi a ruota libera, la scrittrice ha rivelato perché è stata una mamma particolare: “Io sono stata una mamma incosciente, lo sono diventata per caso, la prima quando avevo 20 anni, il secondo a 30, a quei tempi si poteva fare, la vita costava molto meno e il lavoro c’era. Abbiamo vissuto alla giornata, la casa era un casino e ci staccavano anche la luce, ma comunque la prendevamo a ridere”.
Scendendo più nel dettaglio, Barbara Alberti ha raccontato alcune curiosità sui figli Malcom e Gloria: “Lei era più come noi, mentre a Malcom non piaceva molto la nostra vita e da piccolo è stato praticamente adottato dalla famiglia di Santoro, un suo compagno, una famiglia ordinata e di stare lì era entusiasta, trovava i calzini in ordine nei loro cassetti”.