E’ decisamente sorprendente la vicenda riguardante un bimbo che era nato praticamente senza naso, a causa di una complicazione post partum. Nel dettaglio, come riferito dai portali RaiNews e TgCom24.it, non aveva la piramide nasale e ovviamente questa mancanza gli aveva causato dei problemi anche a livello psicologico. Il piccolo sfortunato aveva infatti un gemellino che invece era venuto al mondo con il naso, e ciò aveva creato ancora più disagi nello stesso.
Fortunatamente è intervenuta la medicina italiana a migliorargli la vita: presso l’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, vera e propria eccellenza a livello mondiale, un team di chirurgi ha ricostruito il nasino del piccolo attraverso l’uso della tecnologia 3D e oggi il bimbo, che ha 5 anni, può finalmente avere un naso normale come quello di tutti gli altri.
NASO RICOSTRUITO CON STAMPANTE 3D A BIMBO DI 5 ANNI: NATO PREMATURO E SENZA NASINO
Il piccolo paziente era nato prematuro settimino, alla 28esima settimana di gravidanza, ed ora ha finalmente il naso identico a quello del fratello gemello. I chirurghi hanno utilizzato proprio il nasino del gemellino come modello e alla fine l’hanno progettato con l’ausilio della stampante in 3D.
Flavio Facchini, specialista in chirurgia plastica e ricostruttiva, colui che ha guidato l’equipe durante l’intervento chirurgico al Meyer di Firenze, ha spiegato che: “Per il piccolo paziente vedere il gemello crescere con un volto uguale al suo, ma con il naso era emotivamente molto pesante, per questo abbiamo deciso di operarlo in età così precoce”. Il team ha affrontato per la prima volta questo tipo di operazione: “La ricostruzione totale della piramide nasale – ha precisato ancora Facchini – è un intervento abbastanza raro, ma la peculiarità di questo caso è il fatto di avere un gemello e l’età precoce del bambino che voleva arrivare alla scuola primaria con un volto uguale a quello dei compagni”.
NASO RICOSTRUITO CON STAMPANTE 3D A BIMBO DI 5 ANNI: UN PERCORSO INIZIATO 3 ANNI FA
La famiglia del bimbo, che non vive in Toscana, desiderava per il piccolo un naso come gli altri, e già tre anni fa si era rivolta all’ospedale Meyer per avere delle risposte. E’ così iniziato un lungo percorso fatto di visite e valutazioni, e alla fine si è arrivati all’intervento chirurgico che è andato perfettamente, con la ricostruzione del naso che è avvenuta con tanto di mucose e cartilagine.
Ora il piccolo dovrà sottoporsi ovviamente a dei controlli periodici per comprendere se il tutto sta andando secondo quanto previsto: “La mamma, ogni volta che viene, piange dalla felicità – ha raccontato ancora il medico -. Ci ha detto di aver già visto nel figlio una nuova consapevolezza e sicurezza di sé”. Il risultato è stato raggiunto grazie alle moderne tecnologie di scansione in 3D attraverso le quale è stata acquisita la geometria del volto del gemello, di modo da progettare e stampare appunto la forma del naso. Sono stati inoltre prelevati dei frammenti di cartilagine dalle costole del piccolo, che hanno permesso la ricostruzione della struttura ossea del naso nonché la stessa cartilagine delle piramide del nasino.