Se pensi ad Adriano Galliani pensi inevitabilmente alla grande amicizia con Silvio Berlusconi. E’ stato infatti per tantissimi anni il suo fedelissimo braccio destro, un consigliere fidato, una persona con cui sentirsi a casa e avviare nuovi progetti. Rimasto senza una mamma all’età di quattordici anni, Adriano Galliani vive un’adolescenza non semplice. Dopo il diploma comincia a lavorare in uno stabilmente balneare in Puglia, poi presta servizio nell’Ufficio di edilizia pubblica del comune di Monza dove si è candidato come sindaco per la Democrazia cristiana.
Ben presto Galliani fa il suo ingresso nel mondo imprenditoriale, fondando una ditta specializzata nella produzione di strumenti per la ricezione televisiva. In pochi anni Adriano si fa strada ed entra in contatto con Silvio Berlusconi, con cui inizia a collaborare per la creazione di una tv commerciale. Pare che Adriano Galliani ricoprirà un ruolo chiave in questo progetto, guadagnando tutta la fiducia del Cavaliere.
La grande amicizia tra Adriano Galliani e Silvio Berlusconi: “Quando è morto mi è cascato il mondo addosso”
“Gli ho sempre dato del lei, ultimamente invece lui mi dava del tu”, ha raccontato Galliani in una intervista. Ad unirli in un’amicizia ancora più profonda sarà la passione per il calcio. Insieme costruiscono il Milan più forte di tutti i tempi, facendo il pieno di titoli nazionali e internazionali. Dopo aver passato la mano, Berlusconi e il suo braccio destro tornano nel calcio, nel 2018, quando decidono di investire nel Monza, squadra del cuore di Adriano Galliani.
Anche stavolta riusciranno in una grande impresa, portando il Monza in Serie A per la prima volta nella sua storia. Un sogno poi interrotto dalla morte di Berlusconi, una notizia che l’amico Adriano apprese durante la finale di Champions, rimanendo atterrito e senza parole. “Mi è cascato il mondo addosso in quel momento, quando mi chiamò Danilo Pellegrino, l’ad di Fininvest…”, il ricordo affranto dell’amico Galliani.