Papa Francesco è tornato a ribadire la sua opinione sulla presenza di gay nei seminari in occasione di un incontro a porte chiuse con i sacerdoti romani all’Università Salesiana. Il Santo Padre, sebbene nelle scorse settimane avesse cercato di alleggerire i toni rispetto a quanto affermato in una riunione dell’Assemblea Generale CEI, in base a ciò che ricostruisce il Corriere della Sera sulla base di fonti presenti all’appuntamento, avrebbe nuovamente usato il contestato termine “frociaggine” per esprimere il suo pensiero in merito.
“I gay sono bravi ragazzi, fanno bei cammini di fede, cercano il Signore. Però no, meglio indirizzarli a qualche bravo padre spirituale, a qualche psicologo. Un prete mi ha persino detto che oggi essere omosessuali è un vanto. No, l’ideologia gay è troppo forte e non va bene, la lobby gay ideologizza il fenomeno. La frociaggine in Vaticano non fa bene”, queste sarebbero state le sue parole. Si tratta dunque di dichiarazioni simili a quelle emerse, secondo le indiscrezioni, dal precedente incontro coi vescovi, a cui aveva detto “c’è una cultura odierna dell’omosessualità rispetto alla quale chi ha un orientamento omosessuale è meglio che non sia accolto”. In quella occasione aveva anche spiegato il perché nel dettaglio: “È molto difficile che un ragazzo che ha questa tendenza poi non cada perché vengono pensando che la vita del prete li possa sostenere ma poi cadono nell’esercizio del ministero”, aveva detto.
Il riassunto del Vaticano sull’incontro tra Papa Francesco e i sacerdoti romani
L’incontro tra Papa Francesco e i i sacerdoti romani all’Università Salesiana, della durata di circa 90 minuti, è stato al termine riassunto dal portavoce del Vaticano, Matteo Bruni. Il contenuto del riepilogo tuttavia non coincide del tutto con le indiscrezioni trapelate, se non per quel che concerne i temi in generale. Il riferimento alla questione dei gay nei seminari, infatti, non è stata palesata una netta opposizione, ma semplicemente una riflessione dettata da preoccupazioni. “Nel concludere, Papa Francesco ha parlato del pericolo delle ideologie nella Chiesa ed è tornato sul tema dell’ammissione nei seminari di persone con tendenze omosessuali, ribadendo la necessità di accoglierle e accompagnarle nella Chiesa e l’indicazione prudenziale del Dicastero per il Clero circa il loro ingresso in seminario”, questo quanto si legge.
Poi un riferimento agli altri argomenti trattati, tra cui ad esempio la condanna alle guerre e alle spese da evitare o limitare come quelle per le armi, per gli anticoncezionali, quelle veterinarie e per la chirurgia estetica.