Ogni anno dieci milioni di italiani per motivi di lavoro – ma anche svago – si trovano a dover fare almeno il pranzo o la cena fuori casa. A colmare le loro esigenze ci sono i buoni pasto, che si collocano tra le priorità e i welfare aziendali maggiormente apprezzati.
Sul mercato esistono tantissime società che promuovono questi coupon da poter spendere presso gli esercenti, ma tra i più efficienti e affidabili sembra esserci l’italiana Satispay. L’unica ad oggi che colma le esigenze degli imprenditori e degli utilizzatori.
Buoni pasto Satispay: una soluzione per le piccole realtà
Uno dei problemi più grandi che i piccoli esercenti devono affrontare – tasse a parte -è la “lotta” contro la GDO. I buoni pasto Satispay sono una soluzione anche per i commercianti local che possono godere di commissioni più basse e tempi d’evasione fino ad un giorno lavorativo.
Sul circuito della società italiana risultano aderenti oltre 70 mila attività tra bar, ristoranti e supermercati in tutta Italia.
L’applicazione Satispay è molto semplice da utilizzare e prevede un sistema “all in one” e gestibile interamente online. È orientata alla sostenibilità ambientale data l’assenza di carte fisiche (limitando l’uso della plastica e della carta) e soprattutto smart, vista la velocità dei pagamenti tramite contactless.
Vantaggi fiscali per le aziende
I welfare aziendali sono da sempre una soluzione efficace per aiutare economicamente le famiglie e per abbattere alcuni costi d’impresa. I buoni pasto Satispay per partita IVA (non forfettarie) sono deducibili al 75% e al 100% per le società.
Per i dipendenti il valore di ogni buono corrisponde a 8€ ed è completamente esentasse. Anche l’attivazione per gli imprenditori è priva di costi dato che la registrazione è effettuabile online e in modo autonomo.
Trattandosi di prodotti 100% digitali non vi sono né spese per il trasporto e di conseguenza non producono costi di produzione.