Da quando l’Ucraina è stata invasa dalla Russia – oltre alla tragedia per le vite umane perse – sono nati altri problemi di natura finanziaria. Il primo tra tutti il rincaro del carburante, che ha visto (anche da noi in Italia) arrivare a costare quasi due euro al litro per la benzina e 1.8€/l per il diesel.
Auto, scooter e furgoni sono soltanto alcuni dei mezzi di trasporto indispensabili per raggiungere le destinazioni di cui necessitiamo: dal lavoro ai siti di nostro maggior interesse. Ma se la benzina continua ad aumentare, per quanto ancora potremmo utilizzarli?
Il bonus benzina 2024 promosso dal Governo Meloni
Il Governo Meloni insieme ai ministri dell’Agricoltura, dell’Economia e delle Imprese e del Made in Italy ha introdotto un programma economico al fine di aiutare le famiglie che si trovano in difficoltà. La misura di cui parliamo è la Social Card che sarà attiva dal mese di settembre e con uno stanziamento fondi complessivo di 600 milioni di euro.
La carta acquisti del bonus benzina 2024 contiene un credito maggiorato di 40€ rispetto allo scorso anno, ovvero 500€ contro i precedenti i 460€ da utilizzare per fare rifornimento o acquistare beni di prima necessità (alimentari inclusi).
Dal bonus benzina 2024 restano escluse le coppie che non hanno dei figli, i single, chi ha ricevuto ulteriori aiuti statali e le famiglie che hanno un ISEE superiore a 15 mila euro.
Ricarica bimestrale
Il credito della Social Card non viene accreditato in un’unica soluzione, bensì bimestralmente (circa 83,34€ con il nuovo aumento). La somma va spesa soltanto nei circuiti degli esercenti convenzionati sulla base delle proprie esigenze (includendo naturalmente anche il costo del rifornimento).
Il bonus benzina 2024 può essere speso non solo per rifornire i veicoli con le classiche motorizzazioni a benzina, GPL o diesel, ma anche per ricaricare le vetture elettriche.
L’unica raccomandazione che vi facciamo è quella di non confondere la carta acquisti con il vecchio bonus carburante che è stato concesso ai dipendenti privati.