DIRETTA DELLA SANTA MESSA IN TV SU RAI 1 E VIDEO STREAMING
Anche la Santa Messa di oggi, 16 giugno 2024, andrà in onda su Rai 1, come accaduto in occasione della scorsa settimana. Da Ischia ci spostiamo a Roma perché, in base a quanto annunciato dalla Conferenza Episcopale Italiana, lo scenario è quello della Basilica Santa Maria in Trastevere. Il calendario stilato dall’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei indica che, in questa XI Domenica del Tempo ordinario – Anno B, la Santa Messa verrà trasmessa con il commento di Elena Bolasco dei passaggi della celebrazione e la regia di Gianni Epifani.
Per quanto riguarda l’orario, il collegamento è in programma alle ore 10:55 su Rai 1, all’interno della “cornice” del programma A sua immagine, a cui poi seguirà la recita dell’Angelus da parte di Papa Francesco, sempre sulla Tv di Stato, alle ore 12 da Piazza San Pietro, in Vaticano, dove si sono radunati i fedeli. La diretta tv della Santa Messa di oggi è abbinata a quella video streaming per consentire a tutti di poterla seguire: basta collegarsi sulla piattaforma RaiPlay, mentre quella dell’Angelus è disponibile anche su Tv2000 e sul suo sito ufficiale.
LE LETTURE DELLA SANTA MESSA DI OGGI: IL MISTERO DEL SEME
La Santa Messa di oggi si apre con un appello a Gesù affinché non abbandoni i suoi figli, consapevoli del fatto che sia lui la loro salvezza. Infatti, l’Antifona riporta: “Ascolta, o Signore, la mia voce: a te io grido. Sei tu il mio aiuto: non lasciarmi, non abbandonarmi, Dio della mia salvezza“. Dal Messale Liturgico della Conferenza Episcopale Italiana per la XI Domenica del Tempo ordinario, le letture di questa giornata per la Santa Messa trasmessa in diretta su Rai 1 partono da una logica pasquale di Dio, che prende un ramoscello dalla cima di un grande cedro, dimostrando la sua attenzione per le cose piccole, e lo fa prendendolo dalla punta per piantarlo su un monte alto e maestoso.
Si tratta della prima lettura dal libro del profeta Ezechièle (Ez 17,22-24), a cui segue la seconda lettera di San Paolo apostolo ai Corìnzi, oltre al passo dal Vangelo secondo Marco (Mc 4,26-34), da cui si evince una grande verità espressa da Gesù prendendo spunto dalla natura, quella sull’accoglienza, con il mistero del seme accolto dalla terra che sboccia senza che nessuno possa agirvi. Si evince il mistero tra la realtà iniziale, un piccolo seme, e il risultato finale, un albero maestoso, attraverso una trasformazione in cui si esplica la potenza del regno del Signore.