Uno degli alimenti più amati in tutto il mondo, Italia compresa, è il gelato, un must per la dieta d’estate, a merenda o dopocena, ma anche l’inverno per i più appassionati che non temono il freddo: il gelato piace davvero a tutti, grandi o piccini. Che si preferiscano i gusti di frutta o quelli di crema non importa: quel che è certo è che nel nostro Paese si mangia uno dei gelati più buoni del mondo grazie ad una tradizione davvero storica di questo fantastico alimento. Una delle domande più gettonate in merito al gelato riguarda la sua possibile sostituzione ad un pasto, spesso nella dieta fai da te. Per chi è a dieta o comunque per chi ama mangiare sano senza esagerare, è possibile sostituire un pasto intero con un gelato, dunque ad esempio mangiarlo al posto della cena?
A dare una risposta, sulle pagine del Corriere.it, è Francesca Beretta, biologa e nutrizionista, che spiega: “Il gelato dal punto di vista nutrizionale è piuttosto sbilanciato. Motivo per cui non può sostituire un pasto e sarebbe da consumare, anzi, con moderazione”. Dunque, la risposta alla domanda che in tanti si fanno, è negativa: il gelato non sostituisce un pasto perché non ha lo stesso apporto in termini di macronutrienti. Comunque, una coccola ogni tanto non si nega a nessuno e un gelato una volta a settimana (al massimo!) è concesso.
la dieta d’estate: il gelato può sostituire un pasto? Ecco quali gusti scegliere
Dunque, per chi si chiede se il gelato può sostituire un pasto, in una dieta d’estate ad esempio, la risposta purtroppo è negativa. Per chi segue una corretta alimentazione, quale gusti di gelato sarebbe meglio scegliere? L’esperta Francesca Beretta, biologa e nutrizionista, spiega: “I gusti alla frutta e i sorbetti sono meno calorici rispetto ai gusti alla crema perché, in genere, hanno base acqua, talvolta contengono del latte, di certo zucchero e purea di frutta. In questo caso, l’apporto di energia deriva quasi unicamente dai carboidrati, ossia dagli zuccheri”. E quelli alla crema, invece?
Secondo la dottoressa, che ne parla al Corriere.it, questi presentano zucchero in quantità minore rispetto alla frutta ma hanno anche latte o panna e uova: questi ingredienti dunque favoriscono un apporto maggiore di proteine e di grassi. “Per non parlare dei topping eventualmente aggiunti, della frutta secca e del cioccolato al fine di abbellire il risultato finale e conferire più gusto”, spiega. In conclusione, il gelato “resta un alimento calorico e poco saziante, vista anche la consistenza addensata e non masticabile che, proprio per questo motivo, non contribuisce a dare senso di sazietà”. Secondo l’esperta, dunque, non è buono per la dieta d’estate, il massimo che si può consumare è una volta a settimana: per chi invece riesce a resistere di più sarebbe meglio non oltre 1-2 volte al mese.