Attentato Real Madrid: Isis voleva sparare contro il pullman Blancos
La Guardia Civil spagnola, con la collaborazione di Fbi ed Europol, è riuscita a individuare e smantellare uno dei principali centri di propaganda dello Stato islamico, una cellula Isis che stava lavorando ad una serie di attentati, su tutti uno che avrebbe dovuto compiere contro i giocatori e i tifosi del Real Madrid. Come scrive il quotidiano ‘El Confidencial’ citando fonti della Guardia Civil, l’Isis stava progettando un attentato da compiere con armi da fuoco al Bernabeu, impianto madrileno e ‘madridista’, che ospita appunto le gare casalinghe del club campione d’Europa.
Secondo il piano elaborato, i jihadisti avrebbero dovuto appostarsi nei pressi dello stadio per sparare contro il bus con a bordo i calciatori del club, una volta che questo fosse giunto al proprio impianto. Molto probabilmente sarebbero stati presi di mira anche i tifosi blancos presenti attorno all’impianto: una vera e propria carneficina, dunque, sventata grazie al lavoro congiunto della Guardia Civil insieme a Fbi ed Europol. Come spiega Sky Tg24, le indagini sono iniziate mesi fa e hanno permesso di localizzare i membri della cellula Isis che si aggiravano per varie città spagnole, bloccando sul nascere i loro piani.
Progettavano attentato contro il Real Madri: nove presunti terroristi arrestati
Come spiegato dalla Guardia Civil spagnola, che ha collaborato con Fbi ed Europol, la Fondazione I’lam aveva stazioni radiofoniche, siti di notizie, profili sui social network e centri di produzione video: il tutto veniva utilizzato per diffondere materiale propagandistico estremista in varie lingue. Gli agenti hanno sequestrato materiale informatico e di propaganda: l’operazione ha portato inoltre all’arresto di nove persone appartenenti alla cellula dell’Isis, residenti in varie città della Spagna come Girona, Cadice, Tenerife e Almeria. Gli arrestati sono accusati di terrorismo e associazioni a delinquere: nei loro piani anche un attentato al bus del Real Madrid.