CAPOLAVORO, DA SANREMO ALLA MATURITÀ 2024
L’esame di maturità 2024 vedrà una novità sostanziale rispetto al passato: il ministero ha infatti introdotto un “prodotto sperimentale” chiamato Capolavoro. Non si tratta della tesina che gli studenti hanno sempre portato al colloquio orale, bensì di un focus sulle esperienze vissute nel corso degli anni e in particolare modo di una che si ritiene importante ai fini delle competenze maturate. Queste esperienze – che possono essere una fino a un massimo di tre – possono essere anche extrascolastiche; dunque non devono necessariamente essere state vissute nel contesto scolastico ma anche fuori, da soli o in gruppo. Lo scopo è dare agli studenti gli strumenti per autovalutarsi e autovalutare il proprio percorso, cercando di interrogarsi sulla crescita avuta.
I maturandi sembrano però non aver apprezzato troppo l’idea del Ministero, ritenendo che Capolavoro sia stato introdotto troppo tardi, senza dar loro il tempo necessario per riflettere sulle esperienze vissute e decidere quella di cui parlare di fronte ai professori. Secondo un sondaggio di “Maturansia” l’85,7% degli studenti ritiene sbagliata l’introduzione di questa novità a causa del ritardo e l’assenza di preavviso, mentre al contrario il 14,3% l’ha apprezzata considerandola un modo per mettersi in gioco. Dunque, tirando le somme, gli studenti non hanno apprezzato il ritardo con il quale è arrivato questo prodotto sperimentale… Che il ministero non abbia atteso Sanremo 2024 prendendo spunto dalla canzone de Il Volo?
UN 2024 PIENO DI… CAPOLAVORO E DI MATURITÀ!
A Sanremo 2024 il Volo si è presentato con una canzone d’amore, intrisa di bei sentimenti: è proprio nel momento di confusione e difficoltà che arriva una persona speciale e dà luce a tutto, risultando proprio un capolavoro. Proprio questo è il nome scelto dal Ministero per il progetto sperimentale introdotto per la maturità 2024: come abbiamo visto, si tratta di una sorta di presentazione che ogni studente è chiamato a fare parlando delle esperienze significative vissute nel corso degli anni di liceo e della propria crescita personale.
Una scelta non apprezzata particolarmente dagli studenti, soprattutto in virtù del fatto che tale presentazione non verrà valutata: non sarà comunque fine a sé stessa perché i professori avranno senza dubbio modo di valutarla positivamente nel caso in cui questa venisse ben realizzata. Dunque, che per il Capolavoro abbiano preso ispirazione da Il Volo o no, gli addetti del ministero hanno avuto questa idea che rivoluzionerà la Maturità 2024 e forse anche le successive, dando ai maturandi uno spazio per riflettere sulla propria crescita personale.