Con l’ordinanza numero 15422/2024 la Corte di Cassazione ha stabilito che in alcuni casi l’assunzione dei dipendenti pubblici può essere annullata. Dunque neanche a fronte di un contratto con una PA il lavoratore può evitare il licenziamento (a cui viene impedito anche il diritto alla reintegrazione).
L’assunzione – anche con un tempo indeterminato – dev’essere eseguita in modo scrupoloso, attenzionando a tutto ciò che suggerisce la Legge: da una adeguata copertura finanziaria fino ad una programmazione in linea con i fondi destinati agli impiegati.
Assunzione dipendenti pubblici: è lecito annullarla?
L’annullamento di un’assunzione dev’essere comprovata per “validi motivi“. Quando il consorzio pronuncia il ritiro della proposta e dimostra di averlo fatto per atti leciti, allora il dipendente pubblico non può ribellarsi a quanto deciso.
La valutazione del caso spetta alla Suprema Corte, responsabile dia approvare o meno l’eventuale annullamento dell’assunzione. Nel caso specifico i lavoratori delle PA avrebbero svolto delle attività socialmente utili, ma il consorzio che inizialmente aveva avanzato le proposte d’assunzione si sarebbe poi reso conto di alcune impossibilità negli atti.
Quando si valuta una assunzione pubblica occorre prestare attenzione a due fattori estremamente essenziali: l’adeguata copertura finanziaria e una pianificazione attenta del fabbisogno del personale.
Impossibilità d’assunzione
Con un’altra ordinanza numero 14919 la Corte di Cassazione ha specificato che i soggetti che passano per scorrimento in graduatoria, pur essendo idonei ma non vincitori dei concorsi non potrebbero essere assunti dalle pubbliche amministrazioni.
Per evitare di dispendiare risorse finanziarie ogni ente pubblico potrebbe prevedere un regolamento all’interno del quale inserisce nuove assunzioni al fine di riformulare un nuovo concorso. Lo scorrimento può includere i successivi candidati idonei a causa di posti vacanti per “delle rinunce”.
Prima di procedere con una ipotetica causa legale è bene consultare anticipatamente le clausole del bando indetto e accertarsi di avere le carte in regola per avanzare la richiesta.