Dopo la Prima prova della Maturità – si sa – gli studenti non avranno neppure 24 di tempo prima di tornare ad affrontare la Seconda: uno degli scogli più temuti, specialmente dai maturandi del Liceo Classico che in questo 2024 si dovranno misurare con la versione di greco dopo ben sei anni di assenza dall’Esame di stato. Un appuntamento purtroppo necessario e che è importante affrontare con il giusto spirito senza farsi trascinare dall’ansia o dalle preoccupazioni; come sottolinea molto ben lucidamente la professoressa di latino e greco Paola Melissano sulle pagine di Repubblica all’alba dell’inizio della Maturità 2024 ricordando ai preoccupati studenti che “la versione di greco non è un ostacolo insormontabile”.
Il punto di partenza fondamentale è sicuramente comprendere e tenere ben a mente la struttura della Seconda prova che va ben oltre alla semplice traduzione del testo, includendo anche una breve introduzione in italiano (che nasconde alcuni spunti importanti che dovrebbero essere colti), un pre e un post testo, senza dimenticare le tre domande sulla comprensione. Secondo Melissano con questa articolata struttura, oltre a concentrarsi sulla versione vera e propria di greco protagonista della Seconda prova della Maturità 2024, è bene tenere sempre a mente la griglia di valutazione che assegna ben 6 dei 20 punti totali (nel bastano 12 per la sufficienza!) alla sola comprensione, mentre altri 4 vanno alle risposte date alle domande, altrettanti alla corretta individuazione delle strutture morfosintattiche e – ancora – 3 alla comprensione del lessico specifico e gli ultimi 3 alla correttezza della versione.
I consigli dell’esperta per affrontare la versione di greco della Maturità 2024 senza stress
Tenendo a mente la griglia di valutazione, secondo il consiglio dell’esperta è sempre bene concentrarsi inizialmente sulle parti in italiano della Seconda prova della Maturità 2024, passando solo in un secondo momento – e soprattutto solo dopo aver risposto sommariamente alle domande proposte con le primissime riflessioni – alla versione di greco. A questa in linea di massima si dovrebbe dedicare buona parte del tempo a disposizione (6 ore e neanche un minuto in più), tenendo a mente che subito dopo si dovranno integrare le risposte preliminari con le nuove informazioni acquisite dal testo in greco protagonista della Maturità.
Sempre fermo restando il consiglio – che vale per tutti gli studenti, non solo per quelli del Classico – di portarsi con sé un orologio per tenere il tempo, dell’acqua e una piccola scorta di cibo; è sempre bene per la versione di greco della Maturità avere una buona familiarità con il dizionario cartaceo dopo anni e anni di superiori ad utilizzare la rete per cercare lemmi, frasi e parole. Infine (e questo è il vero consiglio principe di Melissano) chi deve affrontare la versione di greco alla Maturità non deve mai strafare, cercando figure retoriche complesse per fare un figurone: i punti a disposizione non cambiano, ma potrebbe risentirne il tempo dato per completare la Seconda prova della Maturità 2024.