TRACCIA B2 DELLA MATURITÀ 2024: L’IMPORTANZA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE SECONDO MARIA AGOSTINA CABIDDU
Procedono serrate le sei ore concesse ai maturandi per affrontare la Prima prova della Maturità 2024: sette le tracce complessive proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, tra cui – nella Tipologia B – la seconda è dedicata al pensiero espresso dalla costituzionalista Maria Agostina Cabiddu sulle pagine della Rivista AIC (Associazione italiana dei costituzionalisti). La traccia si concentra attorno alla necessità di valorizzare e tutelare all’interno della Costituzione il nostro patrimonio artistico e culturale: tema attorno a cui il candidato che affronta la Prima prova della Maturità 2024 dovrà riflettere nel suo breve elaborato, mentre attorno al pensiero di Maria Agostina Cabiddu sulle pagine della Rivista AIC si concentrano tutte e quattro le domande proposte.
La prima – emerge in queste ore dopo l’apertura dei famosi plichi d’esame – chiede come da tradizione di riassumere il contenuto del testo, mentre la seconda, la terza e la quarta riguardano l’analisi di tre differenti punti del pensiero espresso dall’autrice Maria Agostina Cabiddu sulla Rivista AIC; rispettivamente le domande vertono su: ‘l’intuizione dei Costituenti’, il valore della ‘coscienza della funzione civile del patrimonio storico-artistico’ e la ‘domanda di bellezza’ rapportata alla ‘categoria dei beni di lusso’.
DI COSA PARLA IL TESTO DI MARIA AGOSTINA CABIDDU TRATTO DALLA RIVISTA AIC
Insomma, il testo tratto dalla Rivista AIC scritto da Maria Agostina Cabiddu – e finito tra le tracce della Tipologia B della Prima prova della Maturità 2024 – affronta l’importante tema della valorizzazione del nostro immenso patrimonio artistico e culturale: secondo la costituzionalista questo dovrebbe essere tutelato e preservato all’interno della Costituzione italiana, alla stregua di come avviene già ora per il patrimonio paesaggistico. L’importanza del patrimonio artistico-culturale – sempre secondo il pensiero di Maria Agostina Cabiddu attorno a cui devono riflettere i candidati della Maturità 2024 – affonda le sue radici nella formazione dell’identità nazionale, mentre una tutele costituzionale potrebbe portare anche alla crescita culturale, sociale ed economica del nostro bel paese.
Similmente – ed è l’ultimo punto che emerge dal pensiero espresso dall’autrice della traccia sulla Rivista AIC – tale patrimonio, proprio in funzione del suo inestimabile valore per la società, non deve essere mai considerato alla stregua di un ‘bene di lusso‘, per certi versi superfluo, perché deve esserne sempre e comunque garantito il suo accesso illimitato anche ai cittadini meno abbienti.