Intorno alla scomparsa di Mara Favro scorrono fiumi di apprensione e domande che non trovano ancora soluzione. La donna di 51 anni è sparita misteriosamente la notte tra il 7 e l’8 marzo scorso in Val di Susa e sono tante le ombre che insiStono sulla vicenda, a partire dagli ultimi messaggi che avrebbe inviato fino all’alba per poi cadere in silenzio apparentemente inspiegabile e che va avanti ormai da mesi. Destinatario un amico, che dalle 6:20 in poi non avrebbe più avuto risposta nonostante un appuntamento per la colazione fissato intorno alle 9. L’uomo ha ricevuto anche uno strano selfie, una foto scattata al buio che non è chiaro se ritragga effettivamente la 51enne, elemento che nel giallo ha assunto un tratto particolarmente inquietante. Si tratta di uno scatto che Mara Favro avrebbe inviato anche a sua figlia prima di sparire, ma è stata proprio lei a farlo?
I dubbi della famiglia e degli amici continuano a tenere banco sulle cronache, spinti da una convinzione del fratello: Mara Favro non avrebbe avuto alcun motivo per allontanarsi volontariamente dai suoi affetti. Ad alimentare i sospetti sulla sorte della donna anche l’ex compagno e padre di sua figlia, che alla trasmissione Chi l’ha visto? ha espresso le sue perplessità soprattutto in merito ai contenuti delle ultime chat WhatsApp della 51enne.
L’ex compagno di Mara Favro: “Dubbi sulle interazioni WhatsApp”
L’ex compagno di Mara Favro ha esposto i suoi forti dubbi sulle ultime interazioni telefoniche registrate nelle ore che hanno preceduto la scomparsa della 51enne di Susa. “È una cosa insolita che abbia mandato messaggi e link musicali per tutta la notte, che a quelle ore fosse sveglia a mandare quel tipo di contenuti. Non era sua abitudine. Il messaggio in cui dice di voler lasciare la pizzeria perché la trattano come ‘una pezza da piedi’ fa sorgere altri dubbi perché non è un suo modo di dire, è uno slang del Sud e al Nord Italia non si usa. Noi abbiamo il dubbio che non lo abbia scritto lei, che queste interazioni con il suo amico fossero dettate magari da una terza persona per esigenze di fare intendere che Mara fosse ancora viva a quell’ora“.
E c’è un altro particolare su cui pone l’accento proprio l’ex compagno di Mara Favro: l’immagine del profilo WhatsApp della donna che sarebbe stata cambiata misteriosamente la mattina della scomparsa: “Aveva sempre una foto di nostra figlia, a un certo punto ho visto un’araba fenice, un’icona che sicuramente è comparsa la mattina dell’8 marzo. Sono certo che il giorno 7 non ci fosse. Vedere spuntare la fenice era fuori contesto, secondo me un brutto presagio, decisamente di grande sventura, di qualcosa di molto negativo“.