BYD, la casa automobilistica cinese dei record, reduce da un 2023 in cui ha prodotto tre milioni di auto elettriche quanto ibride e plug-in, ha annunciato le batterie ultraperformanti in grado di ricaricarsi in tempi brevissimi. Negli ultimi mesi le aziende stanno facendo grandi passi in avanti da questo punto di vista, anche perchè una delle più note lamentele di chi non è in possesso di un’auto elettrica riguarda appunto i tempi di ricarica. La media è di circa 20-30 minuti ma ci sono anche vetture che ricaricano fino all’80 per cento in un’ora, così come quelle che ci mettono di meno ma che costano parecchi soldi.
La svolta potrebbe quindi arrivare da BYD che insieme a CATL, azienda quest’ultima leader nella produzione mondiale di batterie per auto, ha ufficializzato l’arrivo di una batteria che si ricarica completamente, quindi al 100 per cento, in soli 10 minuti. Si tratta di un tempo record, meno della metà della media attuale, e inoltre stiamo facendo riferimento a batterie LFP, quindi ferro, litio e fosfato, non a quelle stato solido e o a celle cilindriche che sono molto costose.
BYD ANNUNCIA LE NUOVE BATTERIE SUPERVELOCI DI CAT: UNA RIVOLUZION
Si tratta di una vera e propria innovazione che potrebbe rivoluzionare il mondo delle auto elettriche e che è possibile grazie ad una tecnologica chiamata tasso di carica 6C, come riferisce CarsNewsChina, e che garantisce una velocità di ricarica sei volte superiore rispetto alla capacità nominale della stessa.
Il problema principale è che bisogna adattare le infrastrutture di ricarica, le famose colonnine, a questo nuovo standard di modo da ottenere dei caricamenti superfast, cosa non semplice. Al momento i caricabatterie veloci DC possono gestire batterie fino ad un tasso di 4C e con potenze massime di 480W, di conseguenza, per ottenere velocità ancora maggiori, bisognerà aumentare la tensione e la corrente, con degli investimenti non da poco.
BYD ANNUNCIA LE NUOVE BATTERIE SUPERVELOCI DI CAT: QUALI IMPIANTI ESISTONO AD OGGI NEL MONDO
In Cina c’è già un impianto da ben 600 kW, quello installato da Huawei a inizio anno, e a breve dovrebbero arrivare anche le stazioni di Li Auto con 5.000 caricabatterie veloci capaci di supportare batterie fino a 5C (entro il 2025). Negli Stati Uniti, invce, troviamo la nota rete di Supercharger di Tesla, che offre potenze fino a 250 kW, oltre a vari altri operatori che sono in grado di permettere ricariche fino a 350 e 500 kW.
Una strada che sembra quindi tutta in discesa quella riguardante il progresso nelle batterie e che non farà altro che rendere prima di tutto più appetibili le auto elettriche, e secondariamente, ridurre in maniera notevole le soste alla stazione di ricarica. Se infatti effettuare una pausa di 20/30 minuti durante un viaggio può essere anche salutare, diverso è farlo ad esempio se si sta lavorando: il tempo è denaro.