Sono passati tanti anni dalla morte di Raimondo Vianello e di sua moglie Sandra Mondaini, che se ne andò pochi mesi dopo di lui dilaniata dallo sconforto e da un brutto male. A ricordare la coppia, oltre ai fan, ci pensa chi ha avuto il piacere e l’onore di conoscerli da vicino e di lavorare con loro sul set, come l’attrice Giorgia Trasselli che nell’iconica sit-com interpretava l’indimenticabile tata. Ed è proprio a lei a condividere il suo ricordo di Raimondo Vianello, in una intervista rilasciata qualche tempo fa a Oggi è un altro giorno da Serena Bortone.
“Avevo chiamato Sandra per sapere come stessero, perché avevo saputo che Raimondo era in ospedale. Le ho chiesto se potessi andare a trovarlo per un saluto. Era al San Raffaele – spiega la donna – quando entrai nella sua stanza era seduto con la sua vestaglia blu e con una persona che lo accudiva, un filippino credo”. L’attrice racconta che quello è stato l’ultimo incontro con Raimondo Vianello, un incontro di cui conserva un ricordo e un aneddoto speciale.
Giorgia Trasselli, dall’aneddoto su Raimondo Vianello all’elogio della coppia sul set: “Erano tutto per me”
“Lo feci pettinare”, racconta l’attrice nella medesima intervista, condividendo i suoi ricordi col pubblico e i fan di Casa Vianello. “Aveva un ciuffo, lui ci teneva molto ad essere sempre in ordine, presentabile. Allora sapendo anche del suo pudore nei confronti delle donne, dissi a questo signore se poteva pettinarlo. Ho fatto finta di distrarmi, di cercare qualcosa nella borsa. L’ha pettinato, tutto bello, e poi abbiamo continuato a parlare”.
La storica tata di Casa Vianello non dimentica tutti gli anni trascorsi al fianco della celebre coppia, da cui ha potuto imparare i segreti del mestiere ma anche scoprire un’umanità ed un sensibilità autentica. Oggi Giorgia Trasselli a ripensarci si commuove, perché in fondo il legame coltivato coi suoi maestri era vero e genuino: “Loro erano il mio tutto”.