A Ore 14:00, in diretta su Rai Due, si torna a parlare del caso di Pierina Paganelli. Ospite in collegamento vi era la criminologa Roberta Bruzzone, consulente di Louis Dassilva, al momento l’unica persona indagata per l’omicidio della povera 78enne di Rimini. “C’era una relazione fra Manuela e Louiss che non era di certo una relazione travolgente, fino a settimana scorsa si diceva che era lui ad essere travolto dalla passione… ora la procura farà le sue considerazioni, ma che l’amore fosse quello ipotizzato a livello mediatico non siamo assolutamente in questi scenari”.
Ovviamente è lecito indagare sulla questione Louis-Manuela visto che l’amore potrebbe rappresentare un possibile movente per la morte di Pierina Paganelli, ma per la consulente Bruzzone, come del resto sembrerebbe anche stando alle voci dei protagonisti, fra l’indagato a la nuora della vittima vi sarebbe stata solo una frequentazione e nulla di più.
PIERINA PAGANELLI, LE PAROLE DI ROBERTA BRUZZONE
“Ipotizziamo che io sia l’assassino di Pierina Paganelli e non voglio essere scoperto. Il giorno dopo vengo coinvolto nel ritrovamento della salma, avrei potuto confondere gli inquirenti invece Louis dà delle indicazioni molto precise ed estremamente limitate… avrebbe potuto interagire di più con la salma per confondere le acque ma non l’ha fatto”, racconta ancora la criminologa a discolpa del suo assistito.
Bruzzone ha proseguito: “Qui abbiamo due aghi della bilancia, da un lato la minore (la figlia di Manuela, “alibi” della stessa ndr) e dall’altra Valeria (la moglie di Louis ndr). La mia valutazione è che dal loro punto di vista è più plausibile che possa mentire la moglie per salvare il marito che non una ragazzina che era legatissima alla nonna, io credo che sia questa la valutazione della procura, fermo restando però che non ci sarebbero degli elementi così univoci altrimenti sarebbe già stata emessa una misura cautelare. La prova scientifica? Ci dirà molto poco”.
PIERINA PAGANELLI, MANUELA BIANCHI: “LOUIS LO CONOSCO, È INNOCENTE”
Manuela Bianchi è stata sentita da Ore 14 e a proposito di Louis Dassilva e dell’omicidio della nuora Pierina Paganelli spiega: “Io avrei inquinato le prove con i vestiti di Louis? La ricostruzione è diabolica, fino a prova contraria per me è innocente, la conosco da anni come persona, per me è una persona come ne ho conosciute poco. C’è un assassino in giro? Questa è una cosa grave, io l’ho sempre detto, teneteci attenzionati ma allargate il giro, anche per sapere perchè questa persona ha fatto questa cosa. Io capisco attenzionare noi, va bene, non dico di lasciarci perdere ma nel frattempo andate anche su altre piste”.
Stando alla criminologa vi è inoltre una grandissima attenzione della Procura su tutte le interviste rilasciate: “Fanno parte di questa narrazione”. E ancora: “I riscontri ad una serie di informazioni durante l’interrogatorio li abbiamo forniti, credo che negare i passaggi è inutile per tutti”, aggiunge la criminologa precisando come il suo assistito si sia reso disponibile al 100% a fornire tutto quanto richiesto. Da segnalare che la prossima settimana potrebbe essere risentita Manuela Bianchi, “Ma non un confronto con Louis”, spiega ancora la Bruzzone.