Aretha Franklin, icona indimenticabile della musica mondiale e regina del soul
Nel 2018 ci lasciava a Detroit l’indimenticabile regina del soul Aretha Franklin, la cui voce è stata riconosciuta come “una meraviglia della natura” da parte dello Stato del Michigan. Nata a Memphis nel 1942, iniziò il suo viaggio nel mondo della musica fin da bambina, quando si cimentava nel coro gospel della chiesa. Nel corso della sua carriera si è aggiudicata ben diciotto Grammy ed è una delle cantanti con il numero maggiore di dischi venduti.
La Franklin è stata anche la prima donna ad entrare a fare parte nella Rock and Roll Hall of Fame, nel 1987 assieme a grandi icone del calibro di Marvin Gaye, Ricky Nelson, Carl Perkins, Smokey Robinson e molti altri. Nel 2004 la celebre rivista Rolling Stone inserì Aretha nella classifica dei cento artisti più importanti della storia della musica, piazzandola al nono posto, per poi arrivare al quinto e a al primo nel 2010 nella speciale classifica sui “100 Greatest Singers”.
La grande carriera di Aretha Franklin, i record e i problemi di salute: morì per un cancro ai polmoni
Tornando alla lunga carriera della Franklin, ricordiamo che partì ufficialmente nel 1961, quando firmò un contratto con la Columbia Records, per poi passare ad Atlantic, qualche anno dopo, sfornando brani come la cover di Respect di Otis Redding, You Make Me Feel Like, diventando simbolo delle battaglie dell’epoca sui diritti civili delle minoranze e delle donne. Negli anni novanta fu invece coinvolta nell’insediamento di Bill Clinton, con un’esibizione straordinaria e che ancora oggi molti fan ricordano con grande emozione.
Nel 2003 arriva l’ultimo album prima di fondare la sua etichetta, Aretha Records. Tornerà poi a cantare per l’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, nel 2009. La salute della cantante si complica negli anni successivi e siamo nell’agosto del 2018, quando la cantante viene ricoverata in gravi condizione a Detroit e morirà nella propria casa per complicazioni del suo cancro al pancreas. Aveva 76 anni.