L’uso off-label dei farmaci per il diabete, che possono rivelarsi utili per dimagrire, sta diventando sempre più incontrollato, con ripercussioni anche serie. I medicinali come Ozempic, Saxenda, Trulicity e Victoza, di cui si sta parlando moltissimo negli ultimi anni, sono infatti sempre più difficili da trovare, a discapito di chi ha realmente bisogno. A lanciare l’allarme, come riportato da Nurse Times, è stato Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), nel corso di un incontro con la stampa.
“Non possiamo ignorare che c’è anche un aumento dell’uso off-label da parte di persone che non soffrono di diabete o obesità e che vedono gli agonisti del Glp-1 come un possibile farmaco dei miracoli per la perdita di peso. Questo deve finire”, ha affermato l’esperto.
Il rischio del mercato nero dei farmaci per il diabete dimagranti
Emer Cooke, direttore esecutivo dell’Ema, ha avvisato anche in merito ai rischi che i farmaci per il diabete usati come dimagranti possano finire sul mercato nero, divenendo un vero e proprio business per la criminalità. “La domanda costantemente elevata dei farmaci antidiabete dimagranti agonisti del recettore Glp-1 ha attirato anche attività criminali, aumentando il rischio che prodotti falsificati entrino nel mercato con gravi conseguenze per la salute pubblica”, ha affermato.
È per questo motivo che l’Agenzia sta monitorando la situazione dal 2022, tenendo sotto controllo la disponibilità di farmaci di questo genere. A breve dovrebbe essere realizzato un piano di risposta coordinata alle attuali carenze.