I sondaggi politici segnalano dei cambiamenti nelle intenzioni di voto rispetto al voto delle elezioni europee, anche se si sono concluse da poco, ma la differenza nei risultati è dovuta da una percentuale diversa di affluenza. Infatti, alle europee la partecipazione degli elettori è stata molto bassa, mentre la rilevazione di Ipsos per il Corriere della Sera evidenzia che la propensione a votare per le elezioni politiche sarebbe del 57%, una percentuale più bassa rispetto alle politiche, ma molto più alta delle ultime europee, visto che è stata del 49,7%. Nando Pagnoncelli spiega così sulle colonne del quotidiano la variazione dei risultati, con il ridimensionamento del consenso per i partiti che hanno vinto: Fratelli d’Italia (Fdi) perde poco meno di un punto, il Partito democratico (Pd) poco più di un punto, mentre le altre forze politiche fanno registrare piccole contrazioni.
Di fatto, l’unico partito che vede salire i suoi consensi nei sondaggi politici è il Movimento 5 Stelle (M5s), che è quello che ha fatto peggio alle europee, del resto lo zoccolo duro del suo elettorato è al Sud, dove è stata registrata la percentuale più bassa dell’affluenza. Se il confronto per le intenzioni di voto viene fatto con le politiche di due anni fa, il discorso cambia, perché emerge la stabilità di Fdi, mentre Lega e Forza Italia crescono, insieme al Pd e Alleanza Verdi Sinistra (Avs), mentre le forze centriste perdono terreno. Discorso a parte per M5s, visto che sprofonderebbe al 12,5%.
SONDAGGI POLITICI, SCHLEIN SUPERA CONTE NELLE VALUTAZIONI DEI LEADER
Per quanto riguarda il governo, si registra nei sondaggi politici una piccola crescita: l’indice di gradimento sale dal 43% del mese scorso al 44%; discorso simile per la valutazione della premier Giorgia Meloni, il cui indice sale al 45%, guadagnando un punto percentuale nei sondaggi politici, in particolare nella rilevazione di Ipsos. Pertanto, le consultazioni recenti non hanno aver impresso scosse significative all’esecutivo. Passando alle valutazioni che riguardano nello specifico i leader politici, il vicepremier Antonio Tajani resta stabile in prima posizione al 35%, a seguire Elly Schlein al 31% con sorpasso su Giuseppe Conte, che ha perso due punti scalando al terzo posto.
L’altra novità nei sondaggi politici è rappresentata da Nicola Fratoianni, perché è passato al 23%, in crescita di due punti, come l’altro leader di Avs, Angelo Bonelli che lo segue al 22%, dopo l’ottimo risultato alle europee. Invece, gli altri leader non fanno registrare altri “movimenti”. Per Nando Pagnoncelli bisogna ora capire se le intenzioni di voto emerse dai sondaggi politici si stabilizzeranno, intanto trova conferma la sensazione di un ritorno al bipolarismo, così come trova conferma il primato di Giorgia Meloni nel centrodestra, con il Pd che sembra aver acquisito solidità.