Si chiude forse definitivamente la querelle Morgan-Bugo a Sanremo, l’ultimo evento mediatico che l’Italia ricordi prima dello scoppio della pandemia di covid. Era infatti il febbraio del 2019, pochi giorni prima che il nostro Paese venisse messo in lockdown, quando Morgan e Bugo diedero vita ad un siparietto durante il Festival di Sanremo 2019 che fece il giro d’Italia e che occupò pagine di quotidiani e ore ed ore di trasmissioni televisive. Di fatto non si parlava d’altro se non dell’uscita dal palco di Bugo, infuriato dopo che Morgan aveva deciso di modificare il testo del loro brano, ai danni proprio del collega.
Un episodio che lasciò pesanti strascichi visto che i due più volte si sono punzecchiati a distanza, arrivando anche in tribunale con Cristian Bugatti (il nome all’anagrafe di Bugo), che decise di querelare per diffamazione Morgan. Oggi, come si legge sul sito dell’agenzia di stampa italiana Ansa, è giunta la decisione da parte del giudice di assolvere il musicista monzese, in quanto “il fatto non sussiste”, non dando perciò ragione a Bugo che invece riteneva di essere stato diffamato in diretta nazionale.
“MORGAN NON DIFFAMÒ BUGO A SANREMO 2019”: COSA ACCADDE
Quel siparietto storico sul palco di Sanremo aveva un antefatto: venerdì sera, infatti, Marco Castoldi (vero nome di Morgan) e Cristian Bugatti, avevano litigato pesantemente dietro le quinte, di conseguenza una volta usciti sul palco l’ex componente dei Bluevertigo diede vita alla sua vendetta, rinfacciando al compagno di avventura di essere stato un ingrato nei suoi confronti. La canzone venne poi squalificata e Bugo, infuriato, querelò Morgan.
La denuncia scattò nel 2020, in quanto secondo il cantante, quel siparietto di Sanremo compromise in maniera inesorabile la sua reputazione nonché il suo lavoro, così come fece sapere in seguito il suo ufficio stampa. Ora il nuovo capitolo di questa vicenda che ha appassionato nel corso degli ultimi 5 anni milioni di italiani e che forse è giunta definitivamente alla parola fine.