Buone notizie per gli studenti di Milano visto che alcuni dei principali atenei della città hanno deciso di rivedere le tasse universitarie al ribasso, attraverso una serie di nuovi parametri che permetteranno a migliaia di nuovi studenti, così come per quelli già iscritti, di dover spendere pochissimi euro per le tasse della facoltà a cui sono interessati, se non addirittura nulla. Ne parola OrizzonteScuola, soffermandosi in particolare su tre storiche università di Milano come la Statale, la Bicocca e la Bocconi, le tre principali assieme alla Cattolica.
Partiamo dall’università degli Studi dove chiunque abbia un reddito famigliare fino a 30.000 euro, sarà esente dalle tasse universitarie. Si calcola quindi che circa il 50% di tutti gli studenti presenti al noto ateneo con sede vicino al Duomo di Milano, non dovrà pagare la seconda rata, che è quella che è storicamente collegata al reddito a differenza invece della prima che è uguale per tutti. Si è inoltre deciso di alzare l’Isee massimo da 75 a 80mila euro, ampliando quindi la platea di coloro che intendono accedere alle agevolazioni.
MILANO, SI ABBASSANO LE TASSE UNIVERSITARIE: DALLA STATALE ALLA BICOCCA
Saranno circa 27mila gli universitari che non pagheranno tasse universitarie alla statale di Milano e a riguardo il rettore Elio Franzini, ha fatto sapere che l’obiettivo è quello di rendere la gloriosa università meneghina più accessibile, soprattutto con un’apertura verso i più fragili. Spostiamoci quindi in Bicocca, dove in questo caso la “no tax area” è stata portata fino a 27.000 euro di reddito famigliare, con la possibilità di arrivare fino a 28.000 per coloro che già frequentano l’ateneo meneghino.
In questo caso il numero di studenti che potrà beneficiare dell’agevolazione dovrebbe essere pari al 43 per cento del totale: più di 4 universitari su dieci non dovranno pagare un euro di tasse. Alla fine tale maggiore inclusione costerà all’università 430.000 euro, con un totale di studenti esentati totalmente che saranno circa 16.000.
MILANO, SI ABBASSANO LE TASSE UNIVERSITARIE: LE TASSE DELLA BOCCONI
Infine la Bocconi, l’università di maggior prestigio sita in Milano, che come le altre due facoltà ha cercato di introdurre delle agevolazioni sulle tasse universitarie, con un incremento da 37 a 50 milioni di euro di aiuti economici per i corsi triennali nonché gli studi di legge, anche in base alle condizioni delle famiglie.
Le nuove misure dell’ateneo bocconiano riguarderanno il 33 per cento circa di studenti, e si tratta senza dubbio di una delle principali novità del mondo accademico milanese, tenendo conto del fatto che la Bocconi è sempre stata considerata una università tipicamente per gli studenti più facoltosi. In media per le lauree magistrali il costo al primo anno è di circa 18mila euro, quindi più o meno 1.500 euro al mese, una cifra che ovviamente non tutte le famiglie possono permettersi in quanto spesso e volentieri la stessa corrisponde ad uno stipendio dei componenti del nucleo famigliare se non addirittura di più.