Vladimir Putin ha pubblicamente ammesso di credere alle parole di Donald Trump, il quale come riportato da Insider Paper ha affermato che potrebbe porre una rapida fine alla guerra in Ucraina nel caso in cui dovesse vincere le Elezioni presidenziali degli Stati Uniti. Il tycoon ha addirittura promesso che ciò accadrebbe ancora prima del suo eventuale insediamento ufficiale, in programma a gennaio del 2025. “Prendiamo molto sul serio che il candidato voglia fermare i combattimenti”, queste le parole del presidente della Russia.
Vladimir Putin ha precisato di non conoscere le proposte specifiche attraverso cui Donald Trump avrebbe in mente di far concludere il conflitto, ormai giunto al terzo anno. “Questa è ovviamente la questione chiave, ma non ho dubbi che sia sincero e lo sosteniamo in questa causa”, ha affermato. Il presidente della Russia da parte sua si è sempre detto disposto ad avviare dei colloqui di pace, ma le sue condizioni non sono certamente favorevoli per l’Ucraina, che spera ancora di riconquistare i suoi territori.
Putin e Trump alleati, ma la fine della guerra in Ucraina è lontana
La posizione di Vladimir Putin in merito alle Elezioni presidenziali negli Stati Uniti è stata dunque ribadita per l’ennesima volta, con la posizione di Joe Biden, avversario di Donald Trump, che si fa sempre più complessa. L’esito delle urne sarà sicuramente determinante anche per la guerra in Ucraina, dato che il Paese di Volodymyr Zelensky in questi mesi ha fatto grande uso delle armi americane, che nel caso in cui il tycoon dovesse vincere verrebbero meno.
È dunque difficile credere che una risoluzione del conflitto possa verificarsi prima di novembre, ma anche dopo, dato che la situazione al momento è piuttosto complicata. L’Ucraina infatti respinge l’idea di un cessate il fuoco temporaneo, che gli avversari potrebbero usare per riorganizzarsi e riarmare; vuole che le forze russe escano completamente dal paese, compresa la penisola di Crimea che Mosca ha annesso nel 2014, e richiede un risarcimento per i danni causati. La Russia al contrario vuole ottenere definitivamente le terre conquistate. Arrivare a un punto di incontro al momento è utopistico.