Sissi – La giovane imperatrice, diretto da Ernst Marischka
Martedì 9 luglio, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21:20, il film storico – sentimentale del 1956 dal titolo Sissi – La giovane imperatrice. La pellicola è il secondo capitolo di una trilogia dedicata al celebre personaggio dell’Imperatrice Sissi, interamente scritta e diretta dal regista Ernst Marischka, candidato al Premio Oscar per il lungometraggio L’eterna armonia.
La protagonista di Sissi – La giovane imperatrice è interpretata dalla splendida attrice austriaca Romy Schneider, una delle più importanti della sua generazione, e interprete di numerose pellicole di grande successo, come Scusa, me lo presti tuo marito? (1964) con Jack Lemmon, Ciao Pussycat (1965) con Woody Allen e Ludwig (1973) di Luchino Visconti. Al suo fianco l’attore austriaco Karlheinz Böhm, interprete in tutti e tre i capitoli dedicati all’imperatrice Sissi del personaggio di Francesco Giuseppe I d’Asburgo, e l’attrice Vilma Degischer, nei panni dell’arciduchessa Sofia d’Asburgo-Lorena.
La trama del film Sissi – La giovane imperatrice: una madre non può star lontana dalla figlia
Sissi – la giovane imperatrice è ambientato in Austria nel 1854, la giovane protagonista è ormai sposata con il grande Francesco Giuseppe, ma fatica ad adattarsi alle rigide regole della corte asburgica. In particolare Sissi si scontra sempre più spesso con la suocera, l’arciduchessa Sofia, ostinata nel voler intervenire nelle questioni della coppia, arrivando al punto di allontanare la figlia di Sissi subito dopo il parto.
Sissi è estremamente offesa da questa decisione, ma il vero colpo arriva quando suo marito sostiene le ragioni della madre, considerando la compagna incapace di provvedere all’educazione della bambina.
La protagonista decide così di allontanarsi dalla corte e di ritornare dalla sua famiglia in Baviera: se da un lato, però, sua madre è pronta a stare al suo fianco sapendo quanto accaduto, suo padre non è dello stesso avviso e le ricorda i suoi doveri non solo come moglie, ma soprattutto come imperatrice del regno.
Tutto sembra risolversi, almeno per il momento, con l’arrivo di Francesco Giuseppe che, pentito, chiede alla moglie di ritornare da lui promettendole di riavere la figlia. Intanto la situazione politica evolve velocemente, infatti l’imperatore decide di concedere un’amnistia all’Ungheria, dichiarando la nascita dell’Impero austro-ungarico, costituito da due regni differenti sotto la guida di un imperatore comune. Viene quindi organizzata una splendida e solenne cerimonia d’incoronazione dei due sovrani come re e regina di Ungheria.