I malviventi giocano sporco e soprattutto d’astuzia. In un periodo caldo dove si fanno le dichiarazioni dei redditi e molti cittadini sono ansiosi di conoscere il rimborso dall’Agenzia delle Entrate è in corso una nuova truffa di phishing.
Anche se non è la prima volta che assistiamo a questo tipo d’inganno non è raro che moltissimi italiani – presi dall’enfasi e dall’irrazionalità – tendano a cascarci. Ma vediamo com’è strutturata e come poterla evitare.
Rimborso Agenzia delle Entrate: attenzione alla truffa
Siamo in quel periodo dell’anno dove siamo colmi di scadenze fiscali ed anche ansiosi di poter ricevere il rimborso sul 730. Ed è proprio a causa di questa attesa che i criminali informatici ne approfittano per escogitare una delle loro truffe.
Il metodo con cui avviene la truffa è sempre lo stesso: arriva un’email con l’indirizzo fittizio dell’Agenzia delle Entrate e nell’oggetto la scritta “Rimborso fiscale ITXXXXXXXXXX”. Al posto delle X vengono inseriti dei numeri casuali e senza alcun senso logico.
Il messaggio generico fa risalire ad un’urgenza nel compilare un modulo che viene proposto subito dopo aver cliccato un link che rimanda ad una pagina praticamente uguale a quella dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corpo del testo ci sono parecchi errori grammaticali, refusi e caratteristi strani con simboli ambigui (come “Ô) al posto degli accenti corretti.
Attenzione alle truffe: l’avviso dell’Ade
Cascare nelle truffe è molto più semplice di quel che si pensi. L’Agenzia delle Entrate ha avvisato i contribuenti italiani con il messaggio dell’11 luglio 2024 di non fidarsi di email il cui mittente potrebbe sembrare l’ente e a rilasciare informazioni personali (dati e coordinate bancarie) che sono a rischio.
Specialmente in ambito fiscale (e soprattutto nel caso dei rimborsi) la domanda avviene autonomamente e non è necessario compiere alcuna azione. Infine per chi desidera spulciare le novità può farlo accedendo al sito dell’Ade con i metodi di autenticazione digitale.