Continua a tenere banco la vicenda riguardante le scosse di terremoto ai Campi Flegrei e la frana che è avvenuta a Monte di Procida nella giornata di giovedì scorso, 11 luglio 2024. La maggior parte degli addetti ai lavori ha subito chiarito che non vi è alcun collegamento fra i due eventi, a cominciare da quanto spiegato dal direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito.
Dello stesso pensiero anche il geologo Lucio Amato, che parlando con i microfoni di Rai News ha fatto chiaramente capire che terremoto o meno ai Campi Flegrei, quella zona è a forte rischio frane: “E’ un territorio che per la sua conformazione morfologica ha una problematica di dissesto idrogeologico – le sue parole – che è indipendente dal bradisismo poi il bradisismo può sicuramente influire ma ci sono state centinaia di frane nel corso degli anni nella zona flegrea”.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: IL COMMENTO DEL PREFETTO
Insomma, una sorta di problema nel problema che ovviamente non può far dormire sonni tranquilli ai residenti della zona, già particolarmente agitati per via appunto delle continue scosse di terremoto ai Campi Flegrei (a proposito, ieri altri tre eventi tellurici in serie con una magnitudo massima di 1.9 gradi sulla scala Richter).
Sulla vicenda del terremoto ai Campi Flegrei e delle frana si è espresso anche il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, il nome fra i più indicati per assumere il ruolo di commissario straordinario dell’emergenza, che ha fatto sapere di aver convocato il Centro Coordinamento Soccorsi per garantire la sicurezza ai cittadini, con l’aggiunta anche di misure particolari: “Credo andremo avanti su questo terreno”, ha precisato spiegando che le misure riguardano sia Monte di Procida quanto Bacoli, con gli interventi di polizia e capitaneria di porto per fare in modo che la zona della frena sia sempre interdetta al pubblico e che non vi sia qualche buontempone che decida comunque di passarci davanti con tutto ciò che ne consegue.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: LE PAROLE DEL SINDACO DI BACOLI E DEL PRESIDENTE CAMPANO DEI GEOLOGI
Al crollo del costone, che di fatto è finito in mondovisione visto che i video della frana hanno fatto il giro del web, ha assistito di persona anche Josi Gerardo Della Regione, il sindaco di Bacoli, spiegando di aver visto la frana mentre si trovava su una barca, durante una ricognizione proprio dei crostoni, che sono soggetti a continue sollecitazioni per via delle scosse di terremoto ai Campi Flegrei.
Infine una voce fuori dal coro, quella del presidente dell’Ordine dei geologi della Campania, non proprio l’ultimo degli esperti, che parlando con il Corriere della Sera ha sottolineato la correlazione fra sisma e frana, parlando di “esempio lampante” di come da un lato le continue scosse e dall’altra un’area a rischio idrogeologico possano interagire tra di loro dando vita a fenomeni dalle “conseguenze disastrose”, sottolineando come la frana sia un segnale di quanto sia importante valutare tutti i rischi naturali della zona.