La vita di Bernardo Corradi ed Elena Santarelli è stata segnata dalla malattia del figlio Giacomo, il primogenito nato nel 2009 a cui viene diagnostico giovanissimo a soli 8 anni un terribile tumore cerebrale. Una scoperta terribile che arriva come un fulmine a ciel sereno nella vita del campione di calcio e della showgirl che dalle pagine del Corriere della Sera ha rivissuto tutto il grande dolore. “Tuo figlio ha un tumore. Vivrà? Morirà? Nessuno può risponderti, le percentuali non possono essere la risposta: ogni caso è a sé. E vivi così per anni, in compagnia della paura: l’intervento chirurgico, chemioterapia, radioterapia. Noi abbiamo fatto tutto, è un percorso lungo” ha confessato la Santarelli dalle pagine del Corriere della Sera.
La scoperta della malattia è arrivata il 30 novembre del 2017, una data che la Santarelli vive con un prima e dopo: “la data in cui abbiamo ricevuto la diagnosi di tumore cerebrale di nostro figlio, che allora aveva 8 anni, mentre Greta, sua sorella, era nata da meno di un anno. Giacomo era un bambino come gli altri, sano e sereno, a un certo punto ha iniziato a soffrire di forti mal di testa e vomito a getto”.
Giacomo, figlio di Bernardo Corradi ed Elena Santarelli: la scoperta del tumore e la malattia
La diagnosi è stata la prima grande botta per Bernardo Corradi ed Elena Santarelli che scoperto la malattia del figlio Giacomo in un giorno di novembre destinato a cambiare per sempre le loro vite. La scoperta della malattia è stata uno shock: “ti paralizza. Terrore, ansia e pure rabbia” – che Bernardo Corradi ed Elena Santarelli hanno affrontato grazie ad un supporto psicologico continuo – “a noi è servito moltissimo: hai bisogno di un sostegno che ti guidi ad attraversare quella fase della vita in cui sprofondi tuo malgrado e a trovare un nuovo modo per tornare a una vita “normale”, che porta serenità in tutta la famiglia anche mentre si attraversa la tempesta”.
Fortunatamente dopo un anno e mezzo di cure e terapia, a maggio 2019 Giacomo guarisce dalla malattia e inizia un nuovo capitolo della sua vita. “Quando inizia il follow up un bel pezzo di strada è fatta, i controlli pian piano vengono diluiti, più il tempo passa e più respiri” – ha detto la mamma Elena Santarelli che parlando del dopo malattia ha detto – “dopo il tumore è tutto un po’ più bello. Ci è capitato e abbiamo redistribuito le priorità, compreso quali sono i problemi veri”.