Torna la paura ai Campi Flegrei dopo una nuova scossa di terremoto che, come vi abbiamo riportato ieri, si è verificata poco dopo le ore 8:00 di giovedì 18 luglio, con una magnitudo di 3.6 gradi sulla scala Richter. Il direttore dell’osservatorio Vesuviano, Mauro Di Vito, parla di eventi attesi, che rientrano nella dinamica in corso, ma la tensione è stata altissima fra la popolazione della caldera, con numerose persone, spaventate, che sono scese in strada temendo che gli potesse cadere in testa il soffitto.
C’è chi racconta di averla sentita in maniera fortissima, ma anche chi dice che è stato spaventoso, un leit motivi dal Vomero a Pozzuoli, epicentro quest’ultimo delle scosse di terremoto ai Campi Flegrei degli ultimi mesi. Fortunatamente non sono stati registrati dei danni, ma come ci ripetono da tempo gli esperti, i continui movimenti tellurici sulla caldera stanno mettendo a dura prova le abitazioni presenti: di fatto, anche se non si è mai verificato un sisma realmente forte, questi continui scossoni stanno logorando piano-piano gli edifici, ed è per questo che da qualche giorno a questa parte sono scattati i controlli delle abitazioni, e non solo, tramite droni, velivoli aerei radiocomandati che permettono di capire subito eventuali punti critici delle facciate degli stabili.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: NOMINATO IL COMMISSARIO
Intanto la macchina organizzativi ai Campi Flegrei continua a muoversi, e così come annunciato dal ministro per la protezione civile, Nello Musumeci, è stato nominato nella giornata di ieri il commissario straordinario per l’emergenza, leggasi Fulvio Maria Soccodato, come riportato da una nota pubblicata da Palazzo Chigi.
Il compito dello stesso sarà quello di dare vita a degli interventi in maniera più veloce rispetto ad una parassi normale, agendo appunto con dei poteri ritenuti straordinari.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: CHI È FULVIO MARIA SOCCODATO
Come specificato da Fanpage, Fulvio Maria Soccodato è un ingegnere romano, di anni 56, da diverso tempo nel settore delle infrastrutture e delle costruzioni. Si è laureato in ingegnere civile e nel corso della sua carriera ha lavorato per Anas, oltre che aver insegnato nel suo campo in varie università italiane.
Non è il suo primo incarico di questo tipo, visto che in passato era stato nominato commissario per la ricostruzione del viadotto di Albiano Magra ed Aulla, ma anche per le opere del G7, e la ricostruzione di Amatrice, che per certi versi, si trovava in una situazione simile ai Campi Flegrei, e molti altri incarichi pubblici di grande rilevanza. Subito dopo la nomina a commissario per i Campi Flegrei a seguito delle continue scosse di terremoto, sono giunti numerosi auguri fra cui quelli di Gigi Manzoni, il sindaco di Pozzuoli, che ha aperto le porte del suo comune con l’obiettivo di effettuare i lavori necessari nel più breve tempo possibile.