Si parla di musica, si sente pronunciare il nome Adriano e non c’è bisogno di aggiungere il cognome: tutti sanno di chi si sta parlando. Perché Celentano non ha gli 86 anni che gli rifila l’anagrafe, non conta che la sua ultima apparizione musicale in tv risalga ormai a dodici anni fa (il mitico concerto all’Arena di Verona), né che le voci di corridoio secondo cui potrebbe tornare presto a esibirsi rimangano sempre tali, soppiantate da interventi sui suoi canali sociali dove schiere di irriducibili fans continuano a seguirlo, nostalgici degli anni d’oro.
Non conta nemmeno – ci mancherebbe, vista la data di nascita: 6 gennaio 1938 – che il Molleggiato non molleggi più da tempo. Anche a un mito vivente della canzone le articolazioni possono scricchiolare. Fatto è che se un suo brano del 1979 (ci pensate? C’erano ancora la Dc, il Muro di Berlino e i cellulari erano roba per ricconi pesante 5 chili) occupa da settimane il primo posto nella speciale classifica delle HOT 50 italiane di TikTok (un canale visto soprattutto da ragazzi) un motivo ci sarà.
“Amore No” è un 45 giri (ma i giovani sanno di cosa stiamo parlando?) dal ritmo incalzante e dal testo semplice, ma non banale, men che meno privo di logica o addirittura infarcito di non-sense, parolacce e ambiguità a sfondo sessuale, come si usa oggi per fare cassetta e imbesuire i giovanissimi: “Volevo fare una poesia/che non parlasse che di te… volevo dire per la strada/alla gente che non ride mai/che sei diversa e che sei vera”.
Istrionico, controcorrente, persino geniale nell’anticipare mode musicali che sarebbe arrivate dieci o vent’anni dopo, americano quel tanto che basta per non tradire un’italianità a tutto tondo, ambientalista ante-litteram, pensiero politico “instabile”, dichiaratamente credente, tutto un insieme di fattori che lo hanno fatto e continuano a far amare oppure no. Ma sempre restando sulla cresta dell’onda, anche se lontano dai riflettori e dai battage pubblicitari.
Lo si può ritenere un grande interprete oppure no (sulla voce, beh, non può esserci discussione, suadente al pari di una femminile), ma sbancare con una canzone scritta da Cutugno-Minellono-Celentano 45 anni fa significa che si tratta di musica e parole capaci di bucare il tempo, le mode, le generazioni. Come dire: i Maneskin se ne vanno (pare che per le loro sia iniziata la fase discendente, altre meteore spariranno presto negli abissi del firmamento), Adriano resta. Un motivo (non solo canoro) ci sarà.
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