Non si placano le polemiche in merito all’uccisione da parte di Israele di Ismail Haniyeh, il 62enne capo politico di Hamas che è stato ammazzato tre giorni fa a Teheran, capitale dell’Iran, mentre si trovava presso la cerimonia di insediamento del nuovo presidente. Interessanti le indiscrezioni raccolte dal quotidiano americano New York Times, che ha fornito dei particolari in più in merito all’assassinio dello stesso Haniyeh.
A quanto pare, come riferito dagli americani, l’ordigno esplosivo che ha ucciso Haniyeh nella sua abitazione, sarebbe stato piazzato ben due mesi fa. Ricordiamo che il capo politico di Hamas è stato assassinato in una struttura che era gestita e protetta dalle Guardie della Rivoluzione Islamica: che sia stato qualche infiltrato o qualcuno che ha fatto il doppio gioco? (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
Ultime notizie Liguria: Giovanni Toti torna libero, revocati gli arresti domiciliari
Dopo quasi 3 mesi dal clamoroso arresto del Presidente della Regione Liguria, oggi 1 agosto 2024 Giovanni Toti torna un cittadino libero: il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha accolto, al terzo tentativo, la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentati dalla difesa dell’ex Governatore.
Ci sono volute le dimissioni ufficiali la scorsa settimana di Toti dal ruolo di Presidente del Consiglio Regionale, con l’annuncio di nuove elezioni anticipate in ottobre, per convincere i magistrati a rilasciare il Governatore dimissionario accusato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta sul porto di Genova (che a breve arriverà a processo con ogni probabilità). Toti da stamattina può dunque lasciare la sua villa di Ameglia (La Spezia) dove dallo scorso 7 maggio si trovava recluso ai domiciliari: secondo il giudice, dopo le dimissioni da Presidente non ci sarebbe più “rischio” di una reiterazione del reato di cui è accusato. «Siamo soddisfatti, è un provvedimento che aspettavamo e che ricalca la verità dei fatti rispetto alla riconosciuta necessità di revoca della misura cautelare. Finalmente è finita», commenta ai giornalisti l’avvocato di Giovanni Toti, Stefano Savi.
Gravissimo incendio a Roma Monte Mario: le ultime notizie e i danni finora
Un grosso incendio si è sviluppato ieri a Roma nella zona di Monte Mario nelle vicinanze sia della sede della Rai che del tribunale che si trova a Piazzale Clodio. La gravità dell’incendio ha portato anche all’evacuazione di alcune palazzine situate in via Goiran che sono state lasciate con urgenza, così come del tribunale e della sede Rai. C’è stata anche molta paura per una serie di scoppi relativi alle auto che erano parcheggiate nella zona.
Dall’incendio si è alzata una grossa colonna di fumo nero, che lambisce anche l’osservatorio astronomico, e le fiamme, che hanno avuto inizio in un parcheggio, ora stanno salendo la collina ed hanno portato anche alla chiusura di due tratti del lungotevere, quello della Vittoria e l’Oberdan. Nella stessa zona nella giornata di ieri si era sviluppato un altro incendio ma di modeste proporzioni, subito spento dai vigili del fuoco. Molta la paura nonostante l’intervento immediato dei soccorsi.
Ultime notizie, ucciso il capo di Hamas Ismail Haniyeh
E’ stato ucciso il capo di Hamas Ismail Haniyeh da parte dell’esercito israeliano. Stando a quanto fatto sapere, il leader del gruppo palestinese sarebbe stato assassinato a Teheran, mentre lo stesso si trovava nella capitale iraniana per la cerimonia di insediamento del nuovo presidente.
Un’azione che ovviamente ha avuto una eco mondiale, e che ha indotto Hamas a dichiarare che la morte del loro leader, considerato un martire, non resterà impunita. E’ quindi prevista una risposta da parte dei palestinesi che rischia di alzare ulteriormente la tensione nel conflitto in Medioriente. Da segnalare che le forze israeliane avrebbero ucciso con un raid anche Fouad Sukar, numero uno di Hezbollah, anche se la notizia non è stata confermata.
Ultime notizie, Fassino: multa da 500 euro per chiudere il profumo gate
Si è di fatto chiusa la vicenda riguardante il famoso profumo gate, il caso che vedeva l’ex ministro Piero Fassino, accusato di aver rubato un profumo al duty free del terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. L’ex sindaco di Torino ha chiesto e ottenuto il pagamento di una multa da 500 euro in cambio appunto della chiusura del caso ed evitando così di finire a processo.
La decisione è avvenuta ieri, 31 luglio 2024, con il Gip, il giudice per le indagini preliminari, che ha così chiuso il caso. Ricordiamo che Piero Fassino era stato denunciato dallo stesso duty free dove aveva sottratto illecitamente un profumo a marchio Chanel, e il tutto era stato ripreso dalle telecamere di sicurezza presenti che lo avevano in qualche modo smascherato.
Ultime notizie, alle Olimpiadi 2024 comincia oggi l’atletica
E’ l’1 agosto 2024 il che significa che comincerà oggi l’atletica presso l’olimpiade di Parigi 2024. Tanti gli atleti coinvolti, alcuni formidabili, a cominciare dai nostri italiani, Marcel Jacobs, vincitore dei 100 metri alle olimpiadi di Tokyo 2021, ma anche dell’oro nella staffetta 4 x 100 sempre durante i giochi olimpici nipponici.
Attenzione anche a Gimbo Tamberi, anch’egli detentore della medaglia d’oro nel salto in alto durante le ultime olimpiadi e da cui ci si attende un’altra medaglia. Le gare di atletica proseguiranno per i prossimi 11 giorni fino alla grande chiusura dell’11 agosto proprio con la sopracitata staffetta 4×100.
Ultime notizie, la morte di Roberto Herlitzka
Roberto Herlitzka, il grande attore che nel corso della sua carriera ha interpretato grandi personaggi per altrettanto grandi registi, è morto oggi a 86 anni di età. Tra le sue interpretazioni si ricorda quella di Aldo Moro nel film diretto da Marco Bellocchio. La sua carriera è stata lunga e di grande successo, divisa tra cinema, teatro e televisione.
Lo stesso regista Bellocchio lo ricorda come “Un principe del teatro e del cinema”. Roberto Herlitzka aveva lavorato anche per Lina Wertmuller e Paolo Taviano, ed aveva ottenuto numerosi riconoscimenti sia per le interpretazioni che premi alla carriera.
Ultime notizie, muore un 60enne su un deltaplano caduto in fase di decollo
Un deltaplano con 2 persone a bordo, era in fase di decollo dalla zona di Alpe Piazza, in provincia di Coma, quando, per cause ancora da chiarire, è precipitato causando la morte di un uomo di 60 anni, mentre il secondo occupante, un 27enne, è rimasto solo ferito, ma è stato comunque ricoverato in ospedale in codice giallo.