Tanta paura nella tarda serata di ieri in Calabria, precisamente in provincia di Cosenza, dopo che si è verificata una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.0 gradi sulla scala Richter.
L’evento tellurico ha ovviamente provocato il panico fra i residenti, così come confermato anche dal governatore calabrese, Occhiuto, che ha parlato di gente in strada ma soprattutto di “tanta paura”: L’epicentro è stato identificato a tre chilometri a ovest di Pietrapaola, in provincia di Cosenza, e avvertito indistintamente anche nelle vicini regioni, ma fortunatamente non ha causato danni ne ha coinvolto alcuna persona, così come risulta dai primi accertamenti della Protezione Civile.
Ultime notizie, torna libero Giovanni Toti
Un po’ a sorpresa, dopo che soltanto pochi giorni fa ne erano stati confermati gli arresti domiciliari, il governatore ex della regione Liguria, Giovanni Toti, è tornato in libertà. Dopo una detenzione durata più di 80 giorni, Paola Faggioni, il giudice per le indagini preliminari, ha deciso di accogliere la richiesta di revoca dei domiciliari, così come era stato richiesto dagli avvocati dello stesso ex arrestato.
A questo punto l’ex presidente ligure potrà lasciare la sua abitazione di Ameglia, in provincia di La Spezia, dove si trovava appunto dal 7 maggio scorso, per tornare a vivere dove vuole. Il suo avvocato ha fatto sapere che “Potrà fare tutto, anche politica”. Ricordiamo che pochi giorni fa Toti aveva rassegnato le proprie dimissioni da governatore di conseguenza per il giudice non vi sarebbe più pericolo di reiterazione del reato.
Ultime notizie, Olimpiadi 2024: delusione Stano, ad un passo dalla medaglia
Nessuna medaglia per Massimo Stano, il marciatore olimpico italiano. Dopo l’impresa di Tokyo 2021 all’atleta azzurro non è riuscito il bis in quel di Parigi, chiudendo comunque ad un soffio dal podio.
Stano ha infatti concluso in quarta posizione, ad un secondo dal bronzo, terzo, e più staccato invece dal secondo e dal primo posto. Probabilmente il problema avuto alla caviglia lo scorso mese di aprile deve essersi fatto sentire ieri, complice anche il forte caldo. Alla fine ha chiuso in terza posizione Alvaro Martin, campione del mondo spagnolo, con il brasiliano Caio Bonfim secondo e l’ecuadoriano Daniel Pintado.
Ultime notizie, caldo torrido in tutta Italia
Prosegue l’ondata di caldo torrido in tutta Italia, con le temperature che hanno superato ampiamente i 35 gradi in numerose città d’Italia. Fa caldo in particolare al nord e al sud, con l’umidità alle stelle che si fa sentire in particolare durante le tristemente noti notti tropicali (con temperature medie superiore ai 20 gradi).
Tutta colpa dell’anticiclone africano che si è posizionato sul Mediterraneo e che continua a permanere, senza accennare, a lasciare il proprio posto anche se non è da escludere che qualche novità potrebbe arrivare nel weekend in arrivo, con la possibilità di aria fresca al nord: ovviamente i cittadini delle regioni del settentrione, a cominciare da quelli lombardi, lo sperano vivamente.
Ultime notizie, maxi scambio di prigionieri tra la Russia e l’Occidente
Mentre la guerra tra Russia ed Ucraina continua e sono in arrivo in Ucraina i primi caccia della Nato, la diplomazia mette a segno un colpo positivo con un importante scambio di prigionieri che è avvenuto oggi in Turchia.
Da una parte si tratta di prigionieri di vari paesi occidentali e dall’altra di prigionieri russi. Lo scambio è stato accettato dagli Stati Uniti e ha visto anche il coinvolgimento di personaggi noti come Kara Murza, dissidente russo-britannico, Gershkovic, giornalista dell Wall Street Journal, e l’ex soldato dei marines Paul Whelan.
Ultime notizie, caos in Venezuela dopo la vittoria di Maduro alle elezioni
Il riconfermato presidente venezuelano Maduro continua a respingere le accuse di voto truccato che continuano ad arrivare da parte degli oppositori. Per evitare queste accuse il presidente Maduro si è rivolto ad un tribunale dove il controllo è affidato ad alcuni suoi fedelissimi, in modo che venga emessa la certificazione ufficiale del suo successo.
In piazza però continuano le contestazioni e si verificano scontri che hanno causato la morte di almeno 20 persone ed il ferimento di altre 40. A causa di questi scontri sono state anche arrestate migliaia di persone. Di fronte a tutto questo il presidente Maduro appare ancor di pià un uomo isolato.
Ultime notizie, Cannabis light fuori legge
Con un emendamento del governo che è stato approvato in commissione la cannabis light è ora “fuorilegge” e non potrà essere coltivata e nemmeno venduta. Una decisione che mette in crisi il settore che vede circa 11mila persone occupate, che ora rischiano di perdere il loro lavoro.
Nella stessa seduta della commissione il gruppo della Lega ha rinunciato ad altri due emendamenti che aveva presentato, quello relativo al reato di integralismo islamico e quello relativo alla castrazione chimica. L’approvazione dell’emendamento governativo ha provocato forti proteste da parte dei gruppi di opposizione.