CASO KHELIF, ADAMS: “È DONNA SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA”
Il caso Khelif continua a tenere banco. La protesta della pugile italiana Angela Carini è diventato un caso internazionale con pareri molto discordanti tra di loro. C’è infatti chi difende ed elogia la scelta dell’atleta azzurra e chi condanna il gesto, difendendo la collega algerina.
A fare chiarezza provando a calmare gli animi è stato Mark Adams, portavoce del Cio, che durante il consueto briefing quotidiano al Main Press Centre di Parigi 2024 ha spiegato come i precedenti incontri di Khelif, tra cui con altre tre italiane, sono una delle basi che “scagiona” l’algerina.
Anche sull’idoneità dell’atelta non ci sono particolari dubbi da parte del Cio dato che Khelif è donna sotto ogni punto di vista, dalla registrazione come atleta al passaporto, smentendo così le voci che sostenevano che l’algerina fosse transgender, come erroneamente detto da alcune persone sui social.
CASO KHELIF, ADAMS: “RITIRO CARLINI? È STATA UNA GARA VELOCE…”
Caso Khelif, Cio: “Aveva già lottato con tre italiane”. Il portavoce Adams è stato chiaro nel suo discorso, spiegando che se si cominciasse ad ascoltare ogni dubbio o sospetto, si finirebbe per tornare indietro nel tempo basando il sistema sul test sui genitali.
“No alla caccia alle streghe inutile”, così ha dichiarato Adams che non vuole minimamente che si continuino a fare polemiche su questa tematica, concentrandoci sullo spirito olimpico e sulla continuazione delle Olimpiadi Parigi 2024 con Khelif che dunque continuerà a lottare per una medaglia al collo.
Alla domanda sul suo parere circa il ritiro di Angela Carini, il portavoce ha dribblato la domanda fermandosi ad un semplice “è stato troppo veloce e rapido per entrambe le parti”, non schierandosi per quanto riguarda la presa di posizione, anche per via della sua posizione.
Il Comitato Olimpico Internazionale sta cercando di archiviare il caso senza troppo polemiche, anche se ormai è diventato di dominio pubblico. Vedremo se da qui in avanti ci saranno altre proteste o se il torneo di pugilato, l’ultimo della storia delle Olimpiadi dato che da Los Angeles non si sarà più, proseguirà senza ulteriori problemi.