Pakistan, i cittadini si ritrovano con le sim bloccate: la decisione per far pagare le tasse
Mano pesantissima del governo pakistano che ha messo con le spalle al muro migliaia di cittadini, bloccando le loro sim card, una decisione a tratti surreale ma che in realtà affonda dei precedenti non di poco conto in Pakistan. Sono stati circa 210 mila gli abitanti che si sono ritrovati senza poter usufruire delle loro schede telefoniche, immaginate dunque quanto possa essere stato problematico e allo stesso tempo destabilizzante scoprire di non poter utilizzare i cellulari che noi tutti sfruttiamo anche per lavorare e non solo per tenerci in contatto, il motivo di tale decisione sarebbe una mancata comunicazione di tante, troppe dichiarazioni dei redditi e la questione ha fatto scattare un campanello d’allarme, nel tentativo di allargare le fasce di reddito.
Le sim bloccate agli abitanti del Pakistan è un’azione che affonda radici nei mesi scorsi, con un editto emanato ad aprile e da quel momento sono stati inviati ordini all’autorità di interrompere le connessioni di 210 mila pakistani, nella speranza ovviamente che questo induca a un’azione di risposta sotto forma di dichiarazioni dei redditi.
Pakistan, arriva la replica delle telecomunicazioni
La decisione ha spiazzato gli abitanti pakistani nonostante non si trattasse neanche della prima decisione di questa portata in Pakistan e Bakhtiar Muhammad ha motivato così la mano pesante: “Abbiamo bloccato le sim di coloro che non pagano le tasse, nessuno si presenta volontariamente per pagarlo e noi dobbiamo creare dei modi e delle strategie affinché ciò avvenga” ha detto sfogandosi il responsabile delle pubbliche relazioni.
Non è tardata ad arrivare la risposta delle telecomunicazioni, che attraverso un funzionario di una delle quattro società si è fatto portavoce del malcontento popolare: “L’accesso ai servizi di telecomunicazione è un diritto umano fondamentale ed essenziale per molti altri servizi fondamentali, tra cui l’accesso alle informazioni, all’istruzione e ai servizi di emergenza” ha detto svelando come sia scattato il dialogo con le autorità nella speranza di convincerle a utilizzare la tecnologia per aumentare la riscossione delle tasse, situazione che resta molto tesa in Pakistan anche se pare che 62mila sim siano state ripristinate, come sottolinea Gulfnews.