L’omicidio Sharon Verzeni a Terno d’Isola è collegato ad altri due delitti irrisolti nella provincia di Bergamo? L’ipotesi di un serial killer tiene banco se si pensa ai precedenti registrati nella zona, precisamente nel raggio di 17 chilometri, e tuttora senza soluzione: l’assassinio di Gianna Del Gaudio a Seriate e quello di Daniela Roveri proprio nel capoluogo lombardo. Due omicidi avvenuti a quattro mesi l’uno dall’altro, la prima uccisa nella notte tra il 26 e il 27 agosto 2016, la seconda il 20 dicembre.
Una suggestione, forse, oppure molto di più con la possibilità, al momento non esclusa, che ad agire sia stata la stessa persona. Sharon Verzeni aveva 33 anni ed è stata uccisa a coltellate per strada la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi. Ad oggi, le indagini non hanno portato all’assassino e si sonda ogni pista a caccia di elementi utili a risolvere il giallo.
Omicidio Sharon Verzeni, Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri: 3 delitti irrisolti e l’ipotesi del serial killer
Seriate, Bergamo, Terno d’Isola. È in questo triangolo, che copre una distanza di circa 17 chilometri, che si potrebbe celare la verità dietro 3 delitti finora irrisolti: l’assassinio di Gianna Del Gaudio e di Daniela Roveri (avvenuti nel 2016) e l’omicidio Sharon Verzeni (nel luglio scorso). Secondo quanto riporta Il Giorno, sarebbero diversi i punti in comune tra i casi in questione e non si esclude l’ipotesi di un serial killer.
Uno scenario già balzato in testa alle cronache quando la 63enne Gianna Del Gaudio fu assassinata in casa a Seriate, la sera tra il 26 e il 27 agosto di 8 anni fa, esattamente 4 mesi prima di un altro crimine efferato che vide vittima Daniela Roveri, 48 anni, colpita a morte nell’androne del palazzo in cui viveva a Bergamo, quartiere Colognola, la notte del 20 dicembre. Le indagini su questo omicidio sono state archiviate nel 2019 senza un colpevole, ma con tante domande rimaste insolute: modalità dell’azione omicidiaria simili, tracce di un Dna “blandamente compatibile” tra quanto isolato sul volto della vittima e quello rilevato sul cutter trovato nel caso Del Gaudio. Ora, a questi due casi si sommano gli interrogativi sulla morte di Sharon Verzeni, anche lei accoltellata nel cuore del centro abitato ma a Terno d’Isola, comunque a pochi chilometri di distanza dal teatro dei due precedenti delitti. Sarebbe stata lei a chiedere aiuto, dopo essere stata colpita dall’assassino in via Castegnate, con una telefonata disperata al 112 prima di morire: “Aiuto, mi hanno accoltellato“.