L’ESSENZIALE, IL VIAGGIO E CORMAC MCCARTHY: L’INCONTRO AL MEETING RIMINI 2024, INFO DIRETTA VIDEO E STREAMING
Spesso vi sarà capitato di sentire il refrain “l’importante è il viaggio, non la meta”: ecco, per Cormac McCarthy la banalità mascherata da “cultura illuminata” non ha mai attecchito e così nei suoi tanti romanzi in vita è riuscito a unire tanto “la strada” quanto il viaggio e la meta finale. Nella prima giornata del Meeting di Rimini 2024 ecco che uno degli incontri centrali riguarda proprio l’esperienza del viaggio nel grande autore americano morto lo scorso giugno 2023: “Il viaggio verso l’essenziale in Cormac McCarthy”, questo il titolo dell’incontro organizzato col sostegno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in programma oggi 20 agosto 2024 dalle ore 17.
Appuntamento per chi è in presenza presso la Sala Neri Generali-Cattolica nella Fiera Nuova di Rimini, mentre resta sempre la possibilità di seguire l’intero incontro con la diretta video streaming garantita dal canale YouTube del Meeting Rimini 2024 (disponibile a fondo pagina, ndr) a partire dalle ore 17. Intervengono all’incontro su McCarthy – la cui citazione fa da titolo all’edizione numero 45 della kermesse di Rimini – Stas’ Gawronski, autore televisivo e insegnante; lo scrittore Alessandro Zaccuri, con l’introduzione di Martina Saltamacchia, distinguished Associate Professor di Storia Medievale, Università del Nebraska, Omaha.
“RISCOPRIRE L’ESSENZIALE GRAZIE A MCCARTHY”: DALLA “STRADA” ALLA GRAZIA DI DIO
«Se non siamo alla ricerca dell’essenziale allora cosa cerchiamo?»: questa citazione che è stata scelta come titolo del Meeting Rimini 2024 è tratta da uno dei romanzi più “criptici” di McCarthy, ovvero “Il passeggero” . Il dolore, la devastazione dell’animo umano e le fatiche del vivere quotidiano rendono questo romanzo, come in generale l’intera carriera del drammaturgo americano, l’esempio moderno più simile a Dostoevskij: nessuno sconto su buonismo e “sentimenti”, McCarthy andava all’essenziale ricercando nel “viaggio”, nella “Strada” (il suo romanzo più celebre, ndr) una traccia, un segnale che la “meta” potesse cominciare al cuore umano.
Come ha spiegato Bernhard Scholz, dal 2020 presidente del Meeting Rimini, nell’intervista al portale di “Comunione e Liberazione”, il titolo e il tema di quest’anno proviene proprio dal rendersi conto dei tanti mutamenti in corso nel nostro mondo: «ci è sembrato utile cogliere la domanda provocatoria dell’autore americano Cormac McCarthy sull’“essenziale”. È un invito a non fuggire dalle provocazioni della vita rifugiandosi nella rassegnazione o nell’indifferenza, nell’ideologia o nella violenza fine a se stessa. È l’invito a scoprire e a riscoprire, invece, quella essenzialità che ci permette di affrontare la realtà così come si presenta». Come invitava sempre lo stesso McCarthy tramite i propri protagonisti e le proprie storie, è solo con una vita piena e in continua libertà che è possibile raggiunge quell’essenziale finale: un essenziale che però “deve” manifestarsi già nel mezzo della “strada” andando incontro alla disperazione e distruzione che l’essere umano è capace di generare.
Tramite l’aiuto di Gawronski e Zaccuri, stimolati dalle letture del grande Cormac McCarthy, l’incontro al Meeting Rimini 2024 di oggi proverà ad avvicinarsi alla “lingua” umanissima usata dall’autore nelle sue costanti ricerche di quel “mistero dell’esistenza” a cui tutto tende: ancora Scholz ricorda come per i cristiani quell’essenzialità coincide «con il riconoscimento della presenza di Dio come significato di ogni cosa e destino di ogni uomo». Il cattolico McCarthy non si è mai adeguato ad una “banale” lettura cristiana della letteratura, si è invece sempre cimentato sui grandi contrasti presenti nel cuore di tutti, cristiani compresi: da dentro “la strada” e nel mentre del “viaggio” ecco che l’essenziale, la provvidenza, la Grazia di Dio, si è sempre palesata nella vita di McCarthy, come da lui stesso ammesso nelle rare interviste rilasciate «È sempre stato così: quando la situazione si faceva critica, succedeva sempre qualcosa».