Il bonus Ferragosto 2024 è destinato a quei lavoratori che anche nella giornata di festa estiva sono “costretti” a dover lavorare. Prendiamo il caso di quegli impiegati nel settore turistico quali: baristi, bagnini, baristi e commessi (ad esempio nei supermercati e centri commerciali).
Il nostro ordinamento italiano riconosce il 15 agosto come giorno di festa. In questa giornata il lavoratore potrebbe prendersi il gioco di vacanza pur ottenendo il 100% dello stipendio. Ma non sempre è così, visto che nei contratti CCNL il “Ferragosto” in alcuni settori viene indicato come giorno “lavorativo”.
Bonus Ferragosto 2024: fino al 30% in più
Il bonus Ferragosto 2024 è una maggiorazione sullo stipendio che può essere percepita dai lavoratori pubblici o privati che durante questo giorno “festivo” sono costretti a dover svolgere la loro attività lavorativa.
Il contributo maggiorato può essere accumulato insieme agli altri bonus e la percentuale dipende dal settore di riferimento. Di solito l’incremento è previsto al 30% sullo stipendio mensile, anche se nel settore turistico quest’ultimo scende al 20%.
Secondo il Ccnl di Case di Cura Private stabilisce che:
Qualora invece nel giorno di festa il lavoratore presti servizio, questo ha diritto ad un permesso compensativo nei 30 giorni successivi e a un’indennità la cui cifra è stabilità dal Ccnl stesso.
Dunque anche Ferragosto può essere visto come un bonus che fa incrementare lo stipendio in busta paga (dato che è un giorno trattato come festivo).
Obbligo di lavorare a Ferragosto 2024: esiste?
C’è a chi percepire il bonus Ferragosto nel 2024 e in busta paga non interessa. E allora si chiede se è obbligatorio lavorare durante questo giorno di festa. La risposta è dipende: se il contratto CCNL prevede la continuità di servizio allora sì, non ci può tirar indietro.
Settori come sanità e turismo ad esempio, potrebbero richiedere la continuità di servizio e dunque il dipendente (non solo a Ferragosto ma anche in altri giorni di festa) è costretto a presenziare sul luogo di lavoro.