Shock all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dove un uomo di 62 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, è entrato per devastare i locali. Secondo il 62enne, poi arrestato, nel nosocomio avrebbero curato male la figlia 19enne, arrivata in pronto soccorso per una sospetta bronchite. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri dopo che questi erano stati avvertiti dai presenti: il padre della ragazza curata al “San Leonardo” si è presentato con una mazza da baseball e ha iniziato a colpire le porte del pronto soccorso, distruggendole.
Dopo aver devastato la sala principale dell’ospedale di Castellammare, è entrato nell’ufficio del medico di guardia dei codici verdi, danneggiando anche la scrivania. Come spiega Rai News, dodici persone erano in servizio nella struttura di Castellammare di Stabia e sono dovute ricorrere alle cure dei sanitari, poiché erano in forte stato di agitazione. Una guardia giurata, inoltre, ha riportato una distorsione ad una mano dopo aver cercato di fermare il 62enne già noto alle forze dell’ordine.
Devasta l’ospedale di Castellammare di Stabia: arrestato
All’ospedale di Castellammare di Stabia non è il primo episodio di violenza in ospedale dell’anno: a gennaio un’infermiera è stata presa a pugni, mentre a maggio un uomo ha aggredito un medico e poi si è barricato in una sala del pronto soccorso. L’ultimo episodio in ordine temporale riguarda appunto proprio l’aggressione avvenuta nel giorno di Ferragosto, quando un uomo 62enne ha devastato l’ospedale perché a suo dire, i medici non avrebbero curato adeguatamente la figlia che si era presentata per sospetta bronchite.
Mentre la guardia giurata – che ha poi riportato una distorsione ad una mano – provava a disarmare l’uomo, che si era presentato con una mazza da baseball, altri presenti hanno avvertito il 112: i carabinieri si sono presentati presso l’ospedale di Castellammare di Stabia per arrestare l’uomo, che ora è finito in manette e si trova in carcere in attesa di giudizio.