IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA AL MEETING RIMINI 2024: TUTTE LE INFO PER SEGUIRE L’EVENTO IN DIRETTA STREAMING
Tra sostenibilità dell’ambiente e dell’economia, l’incontro al Meeting Rimini 2024 con il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida mira ad stimolare una riflessione su come industria, agricoltura e istituzioni possano cooperare per un futuro più responsabile: un convegno – sicuramente – importante ed attesissimo, che verrà trasmesso (assieme a tutti gli altri in programma per la cinque giorni riminese) in diretta streaming sulle pagine di questo quotidiano, ilSussidiario.net.
Assieme al ministro Lollobrigida – nel segno di quella collaborazione a cui accennavamo poche righe fa – saliranno sul palco del Meeting di Rimini 2024 per l’incontro “Qual è l’essenziale nella sostenibilità?” anche il direttore del Consorzio di Tutela del Grana Padano Stefano Berni; l’Ad di Leone Alato Gruppo Generali Igor Boccardo e il preside ed Ad di Danone Italia Fabrizio Gavelli, mentre l’introduzione è stata riservata al professor Gianluca Giansante (socio Comin & Partners).
Reso possibile dal sostegno di Generali-Cattolica, Confagricoltura ed Orogel, l’incontro con il ministro Lollobrigida si potrà seguire – come dicevamo già prima – in diretta streaming su queste pagine o sul canale YouTube ufficiale del Meeting Rimini 2024; mentre la sala riservata all’evento è quella Conai A2 (ovviamente a Rimini), con l’apertura delle discussioni prevista proprio per la giornata di oggi – venerdì 23 agosto 2024 – per ore 13 in punto.
“QUAL È L’ESSENZIALE NELLA SOSTENIBILITÀ”: I TEMI DELL’INCONTRO CON IL MINISTRO LOLLOBRIGIDA AL MEETING DI RIMINI 2024
Insomma: sul palco del Meeting di Rimini 2024 il ministro Lollobrigida parlerà – assieme a Berni, Boccardo e Gavelli – dei temi inerenti alla sostenibilità del settore agroalimentare partendo da una profonda riflessione sulla necessità di trovare il giusto equilibrio tra un’innovazione sempre più necessaria e l’imprescindibile tradizione tramandata da secoli di lavoro nei campi.
Assieme ai dirigenti di alcune delle più importanti aziende alimentari italiane, il ministro – in un secondo momento – discuterà su quali azioni si possono mettere concretamente in campo per promuovere pratiche comuni che tutelino la nostra importantissima biodiversità, senza dimenticare la necessità di ridurre l’impatto ambientale e di garantire sempre e comunque il benessere delle comunità locali e dell’intera società; dando seguito a quella collaborazione industria-agricoltura-istituzioni di cui parlavamo all’inizio di questo articolo.