IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER L’INIZIO DEL MEETING RIMINI 2024: L’ESSENZIALE PER CAMBIARE DAVVERO LA VITA
In occasione dell’inizio domani 20 agosto del Meeting Rimini 2024, dal Vaticano arriva come da tradizione il messaggio di Papa Francesco (firmato dal Segretario di Stato cardinal Pietro Parolin) inviato al vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi: «Proprio mentre attraversiamo tempi complessi, la ricerca di ciò che costituisce il centro del mistero della vita e della realtà è di cruciale importanza». Nell’edizione numero 45 – al via dal 20 al 25 agosto 2024 – il titolo scelto dal Meeting di Rimini vale già l’intero programma: «Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo?».
Papa Francesco, colpito dalla scelta del tema così attuale e attinente con quanto succede nel mondo, nel suo lungo messaggio invita tutti a recuperare la centralità della fede come elemento essenziale del vivere: «incoraggio il tentativo di cercare, con passione ed entusiasmo, quanto fa emergere la bellezza della vita, affrontando la questione posta da don Luigi Giussani» in merito al recupero del «vero gusto di vivere». È solo Cristo ad essere il vero tratto essenziale dell’esistenza, da Lui tutto sgorga e tutto proviene: «Solo il Signore, infatti, salva la nostra fragile umanità e, in mezzo alle avversità, ci fa sperimentare una letizia altrimenti impossibile». E così, ricorda il Papa, tornare all’essenziale come invita il Meeting Rimini 2024 è andare a Cristo e con Cristo, il che però non significa «evadere dalla realtà ma, al contrario, è la condizione per immergersi davvero nella storia, per affrontarla senza fuggirne le sfide, per trovare il coraggio di rischiare e di amare anche quando sembra che non ne valga la pena».
“DON GIUSSANI INVITAVA A RECUPERARE IL GUSTO DI VIVERE: SIAMO MENDICANTI DELL’ESSENZIALE”: L’INVITO DI PAPA FRANCESCO AL MEETING
il Santo Padre “sposa” il titolo tratto da un romanzo di Cormac McCarthy e legato ad una delle tematiche più care del cristianesimo testimoniato da Don Luigi Giussani, ovvero appunto l’essenziale. È lo stesso Papa Francesco a ricordarlo nel suo messaggio al popolo del Meeting di Rimini, citando direttamente il Servo di Dio già in causa di beatificazione: «Il cuore è roso dalla sclerosi, vale a dire dalla perdita della passione e del gusto del vivere. […] La vecchiaia a vent’anni e anche prima, la vecchiaia a quindici anni, questa è la caratteristica del mondo d’oggi» (Il senso religioso, Milano 2013, 116˗117).
Secondo il pontefice, il coraggio di Don Giussani rappresenta un’occasione unica per il mondo di oggi attraversato da guerre e drammi continui: «fin dall’inizio del suo pontificato», scrive ancora Parolin riportando il senso della missiva di Bergoglio e Parolin, «Papa Francesco ci esorta a leggere anche le resistenze, le fatiche e le cadute degli uomini e delle donne di oggi come un appello a riflettere, perché il cuore si apra all’incontro con Dio e ciascuno prenda coscienza di sé stesso, del prossimo e della realtà». Papa Francesco al Meeting Rimini 2024 invita a farsi «mendicanti dell’essenziale», dando così senso alla vita di tutti e aiutando a “spogliarsi” del quotidiano per liberarsi del superfluo: il messaggio centrale del cristianesimo è del resto un semplice incontro, semplice ma che cambia l’intera vita per sempre. Occorre radicare il cammino umano, continua Papa Francesco, «nella fiducia e nella speranza: è l’amicizia con Dio, che si riflette poi in tutte le altre relazioni umane, a fondare la gioia che non verrà mai meno».
Come insegnava Don Giussani agli universitari di CL, è l’essere amati l’unica e più grande verità essenziale: «Questo è Gesù Cristo nella storia dell’uomo, l’inizio continuo di questo messaggio: “Siete amati!”. Cos’è la vita? Essere amati. E l’essere che abbiamo addosso? Essere amati. E il destino? Essere amati» (citazione usata da Papa Francesco e tratta da Litterae Communionis Tracce, 1996, n. 1). Nel suo messaggio finale al Meeting Rimini 2024, Papa Francesco esorta tutti ad essere protagonisti del cambiamento per collaborare attivamente alla missione della Chiesa, «per dare vita insieme a luoghi in cui la presenza di Cristo si possa vedere e toccare. Questo corale impegno può generare un mondo nuovo, dove finalmente a trionfare sia l’Amore che in Cristo si è manifestato a noi, e l’intero pianeta diventi tempio di fraternità». Dal programma ricco e vasto del Meeting Rimini 2024, conclude il Vaticano, è possibile risvegliare in molti il desiderio di farsi «cercatori dell’essenziale e far fiorire nei cuori la passione per l’annuncio del Vangelo, fonte di liberazione da ogni schiavitù e forza che risana e trasforma l’umanità». È qui disponibile il messaggio integrale del card. Parolin e di Papa Francesco inviato per l’inizio del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli